Il Presidente AIL Caserta Fulvio Picazio e il Direttivo hanno voluto ringraziare con una lettera aperta coloro che, in varie forme, hanno sostenuto l’associazione nella Campagna Nazionale AIL che si è svolta oggi con enorme successo e partecipazione.
“Con orgoglio e soddisfazione – si legge nella lettera del presidente Picazio – rivolgo un profondo ringraziamento, a nome mio personale e dell’Associazione che rappresento, ai nostri splendidi volontari che, tra tante difficoltà e imprevisti, sfidando le pessime condizioni atmosferiche che hanno caratterizzato le giornate della 33.ma edizione della Campagna Nazionale “Stelle di Natale AIL”, non hanno fatto mancare il loro indispensabile aiuto, impegnandosi con generosità e lodevole spirito di servizio nel sostenere la causa nella lotta contro le leucemie.
Rivolgo un grazie a tutte quelle persone della comunità casertana che, nonostante l’attuale contesto storico segnato da profonde sofferenze e grandi incertezze e privazioni per le crisi globali dovute alla pandemia, alla guerra, alle continue emergenze finanziarie, alla povertà crescente, hanno comunque voluto non far mancare il loro sostegno all’Associazione, contribuendo così alla brillante riuscita della manifestazione.
Un grazie alle Autorità politiche dei diversi Comuni della provincia che hanno favorito la
celebrazione della manifestazione e alle tante associazioni locali presenti, fianco a fianco con i
nostri volontari, presso gli oltre 50 stand promozionali allestiti sul territorio provinciale. Crediamo che la fiducia e la preferenza riservatoci dai nostri sostenitori nasca da molto lontano e cresciuta sempre più nel tempo: da come l’associazione ( dal 1969, prima in Italia impegnata nella lotta contro le malattie de sangue) abbia saputo raccontarsi nei 53 anni di storia dedicata alla ricerca e alla cura del paziente ematologico; dalla sua capillare presenza nel Paese con 82 Sezioni provinciali; dallo stretto legame di empatica condivisione e gratuito soccorso riservato ai pazienti e alle loro famiglie; dalle testimonianze dei centri di cura e ricerca supportati, ospedalieri e universitari, dove si realizzano progetti socio-sanitari; dagli studi di sperimentazione clinica e epidemiologica di riconosciuto valore scientifico; dalla premurosa e professionale opera degli oltre 15.000 volontari…
Nel Terzo Settore, l’AIL è quindi l’associazione più diffusa sul territorio, più riconosciuta, con più
servizi offerti e volontari in Italia. Perché lo scopo della nostra missione non si limita solo a
raccogliere fondi ma è votato anche al “curare” e al “prendersi cura” del paziente e della sua
famiglia, riconoscendo la centralità della persona con malattia in un percorso di cure. Sono valori aggiunti che fanno la differenza
Affinché nessun sogno di un adulto o di un bambino venga spezzato dalla malattia.
GRAZIE A TUTTI
Che sia un Natale di pace, giustizia e serenità per tutti
