(f.n.) – Un anno fa, “annunciammo” la scomparsa di ben 18 letti ordinati dall’Asl alla Malvestio di Padova, da destinare al reparto di Ginecologia e Ostetricia del PO San Rocco…I letti figuravano regolarmente partiti e regolarmente arrivati a Sessa Aurunca, ma…guarda caso, dei letti nuovi, nella UO di Ginecologia, il cui rifacimento era costato la modica somma di 1 milione e 400mila euro, non v’era traccia. (LEGGI QUI) Dopo qualche accusata ricerca, scoprimmo che i letti della Malvestio, si trovavano nella UO di Medicina del Presidio. per sostituire altrettanti letti, praticamente nuovi ed acquistati poco tempo prima, per “quattro spiccioli”, pari a circa 6mila euro cadauno…Il mistero si infittiva e puntualmente lo scrivemmo… trovati i letti della Ginecologia, transitati in Medicina, scomparivano quelli della Medicina, peraltro nuovi …Testimoni attendibili riferiscono che i letti del mistero, sarebbero stati caricati su un furgone privato…destinazione ignota. Ce la va sans dire che non esiste alcuna “carta” che attesti la eventuale rottamazione o qualcosa d’altro che lasci presupporre una “fine” prematura ma legittima dei letti “nuovi” della UO di Medicina. Un anno fa, abbiamo pubblicato in un paio di puntate, la “simpatica” vicenda, sperando che costituisse la giusta occasione per un’Asl troppo compiacente e sonnolenta, per mettere un punto fermo all’andazzo in progress. Nada de nada…Alla ex Ds Fornasier si mosse appena il ricciolo sinistro, al Dg di allora, Russo, neppure quello!, al resto della Duma…neanche a parlarne! Oggi, a distanza di un anno ed oltre, corre voce che il Dg Amedeo Blasotti, rompendo tutti gli schemi inossidabili dell’indifferenza abituale che imperversa sul San Rocco, desideri conoscere la verità sulla scomparsa dei letti…Commuovono sempre, queste sbattute in petto ritardatarie, che fanno rigorosamente seguito a stormi di silenzi arroganti ed a grandinate di compiacenti manfrine. Ma…tutto sommato, meglio tardi che mai! Se il Dg Blasotti dovesse decidere di darsi, sul serio, una mossa che gli provochi almeno l’apertura di un occhio, sulla storia recente e tristissima dell’Asl delle Meraviglie, con particolare riferimento alle innominabili “cofecchie” ed al destino ignobile, che, per una serie di motivazioni, tutte illegittime e strumentali, è stato riservato ad un gruppo di Oss, discriminati e presi in giro da sindacati e da qualche politico, soprattutto se teniamo conto della sporca faccenda delle doppie pec, ebbene…avremo un Dg illuminato sulla via di Damasco, finalmente! Al momento, infatti, la vicenda degli Oss del San Rocco, presenta risvolti addirittura incresciosi! Mentre ci si arrabatta per trovare una soluzione adeguata, che consenta ai lavoratori di ricevere gli stipendi bloccati dalla cooperativa Serena, fin dal dal mese di settembre u.s., e si profila il rischio che l’Agenzia delle Entrate congeli gli stessi, il vicedirettore sanitario del Presidio aurunco, dottor Antonino Passaro si è concesso il lusso nei giorni scorsi di far prendere servizio ad un’altra figura Oss…trattasi di un suo pupillo, facente capo alla UIL. Bravo il Passaro…da un lato si sbatte il petto giurando di impegnarsi per trovare una via d’uscita e dall’altro, contribuisce a ridurre ulteriormente le ore lavorative degli Oss, inserendo nuovo personale… Davvero edificante e soprattutto costruttivo l’atteggiamento del vice direttore…dalla gestione dell’autista, alla consulenza del sindacalista, alla compiacenza del vice direttore…cos’ ‘e pazz! Quella mossa il Dg Gubitosa dovrebbe darsela davvero, perché nel momento in cui dovesse cadere il castello di carte, risulterebbe assai difficile che qualcuno che si dichiara innocente abbia credito o udienza…Hasta la vista!