OGGI A VILLA LITERNO LA CELEBRAZIONE DELL’VIII CONGRESSO PROVINCIALE, CON LA CHIAMATA ALLO SCIOPERO GENERALE DEL 16 DICEMBRE
Nella giornata di oggi 12 dicembre, a Villa Literno (CE) nella cornice del centro Polifunzionale intitolato a Giuseppe Rovescio, giovane vittima innocente di camorra, a pochi passi dalla rotonda tristemente ribattezzata “piazza degli schiavi”, si è riunita la folta assemblea delle delegate e dei delegati della FLAI-CGIL, la categoria che organizza i lavoratori del settore agroalimentare.
Alla presenza della Segretaria Nazionale FLAI Silvia Guaraldi, della Segretaria FLAI Campania e Napoli Giovanna Basile e della Segretaria generale provinciale CGIL Sonia Oliviero, sessanta delegati provenienti da tutta la provincia di Caserta, da tantissimi luoghi di lavoro, si sono riuniti per assolvere agli adempimenti congressuali, durante i quali si è svolto un interessante dibattito tutto incentrato sul lavoro svolto in questi ultimi quattro anni, sulle vicende dell’attualità, sulla visione del futuro e in particolare sulle ripercussioni della pandemia da covid-19, della Guerra in Ucraina e sulle azioni che sta mettendo in campo la Cgil in merito alla valutazione totalmente negativa data alla manovra di bilancio del Governo.
Totale dissenso è stato espresso sulla manovra del governo Meloni e su quelli che sono i principali pilastri della stessa, in particolar modo per quanto riguarda il forte ridimensionamento del “reddito di cittadinanza”, la visione di condannare la povertà come se fosse una colpa, e per altre azioni ulteriormente erosive del potere di acquisto delle famiglie, come la mancanza di un intervento strutturale sui salari dei lavoratori non garantendo il loro potere d’acquisto, o ad esempio il dimezzamento dello sconto sulle accise dei carburanti introdotto dal governo Draghi.
Forti critiche, sono state mosse praticamente da tutti gli intervenuti, al riguardo della nuova introduzione dei voucher per i lavoratori agricoli, verso i quali la FLAI e la CGIL sono sempre stati contrari. I voucher nel settore del lavoro agricolo, non producono null’altro che ulteriore precarietà, la mancanza dei diritti e delle tutele basilari che riguardano la vita di un lavoratore; proprio per questo, la segretaria Guaraldi, nel proprio intervento, ha definito i voucher una legittimazione dello sfruttamento; ricordando con commozione Jerry Masslo, il giovane lavoratore agricolo sudafricano che a soli trent’anni fu assassinato proprio a Villa Literno mentre era impegnato nelle campagne estive per la raccolta del pomodoro.
Giunti al momento dell’elezione del segretario provinciale FLAI, Igor Prata proposto dai centri regolatori è stato riconfermato con il consenso del 97% dei votanti. Questa la dichiarazione del rieletto segretario Prata: “la mia rielezione, altro non è che la riconferma di un lavoro collettivo di squadra portato avanti in questi anni, partendo dal gruppo dirigente, dalle RSU ed RSA presenti nei luoghi di lavoro, alle tante compagne e tanti compagni, ai militanti, agli iscritti. Bisogna lavorare sodo per i diritti dei lavoratori che rappresentiamo. La pandemia, la guerra In Ucraina, le speculazioni che ne derivano, l’inflazione alle stelle rischiano di far indietreggiare i diritti e le tutele per le lavoratrici ed i lavoratori. La Provincia di Caserta porta con sé delle eccellenze nel mondo agroalimentare su cui bisogna puntare. Per farlo va combattuta l’illegalità ed il caporalato che troppo spesso macchiano la filiera del settore. Bisogna promuovere e tutelare il lavoro di qualità e le realtà aziendali che promuovono questa cultura. Abbiamo la necessità che il territorio sia messo in sicurezza e sia data la giusta dignità e stabilità ai lavoratori della forestazione e dei consorzi di bonifica. Lasciatemi lanciare un accorato appello al nostro mondo, al mondo del lavoro in genere affinché venerdì prossimo ci possiamo ritrovare tutti assieme a Napoli per la grande manifestazione ritrovo dello sciopero generale, che la Cgil ha indetto, di modo che la nostra voce possa giungere forte e chiara al governo in carica e la lotta li riconduca a ragionare sulle nostre proposte per il paese”.
