OSPEDALE, TROPPI CONCORSI SITRA… INTERROGAZIONE DELL’ONOREVOLE MUSCARÀ

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ospedale caserta muscara OSPEDALE, TROPPI CONCORSI SITRA… INTERROGAZIONE DELL’ONOREVOLE MUSCARÀ(f.n.) – Queste saranno ricordate, nella storia del nostro Ospedale, come le giornate dello stupore improvviso…delle rivelazioni inaspettate (bah!…come se vi fosse ancora qualcosa da scoprire in questo ameno luogo), dei commenti chiarificatori…Dopo l’ennesima passerella sindacale sul precariato, che consideriamo una pericolosa provocazione per l’altrui pazienza, qualcosa ha captato la nostra attenzione…Ebbene… contrariamente a tutte le nostre previsioni, questa volta l’intuito ha dato forfait. Abbiamo infatti appreso dalla delibera 910 c.a. che lady Cio, al secolo Caterina Cusano the Best, non aveva partecipato al concorso per la nomina di direttore del Sitra e di conseguenza, non aveva vinto…Siamo ancora “stupetiati” e quindi non ci siamo ancora dedicati ad una opportuna riflessione, su una vicenda che ci lascia alquanto perplessi. Ma come?, la grande Caterina Cusano, una esperta per eccellenza, non ha partecipato al concorso?, forse non ha voluto?, forse non ha potuto?, o forse non era interessata?, abbiamo persino ipotizzato, che non avesse partecipato, perché vi erano, forse, candidati con titoli superiori ai suoi…ma abbiamo scartato immediatamente l’ipotesi…Innanzitutto, per principio, non possono esserci candidati “superiori” a lady Cio, n’est pas?, e nel caso osassero esserci, figuriamoci se la direzione dell’Aorn, sempre così attenta a non procurarsi nemici, si sarebbe lasciata limitare o condizionare dal genio altrui, per quanto evidente fosse, qualora avesse deciso di glorificare uno dei suoi aficionados…o se avesse ricevuto l’input politico di affidare l’incarico ad una certa persona…Quindi, ce la va sans dire che la signora Cusano, a nostro modesto parere, abbia rinunciato a partecipare, con scienza e coscienza e soprattutto, nella consapevolezza che avrebbe potuto comunque, ambire ad una posizione prestigiosa… come sempre del resto! D’altronde… vuoi mettere l’impegno continuo e stressante di direttore del Sitra, perennemente con i riflettori puntati addosso, con la libera docenza del tempo proprio ed altrui, in aggiunta al prestigioso compito di “consigliori” della direzione medica di presidio? Non sarebbe neppure il caso di stare a discutere, n’est pas? Eppure l’assenza della signora Cusano dalla lista dei candidati alla direzione del Sitra, continuava a stupirci e non ci restava, dunque, che sbrigliare la fantasia sulle possibilità che si offrivano, per magnificare il ruolo eventuale di lady Cio…Ma, all’improvviso uno squarcio di luce, ha fatto giustizia sommaria dei dubbi e delle ipotesi… Apprendiamo infatti, che la consigliera regionale, onorevole Maria Muscarà, ha presentato una interrogazione a risposta scritta al presidente della Giunta Regionale, onorevole Vincenzo De Luca, in cui evidenzia che, nonostante sia attualmente in vigore una graduatoria per Dirigente delle Professioni Sanitarie, pubblicata dall’AO San Pio di Benevento, sia l’Aorn di Caserta  sia l’Aorn Miscati di Avellino, hanno bandito ulteriori bandi di concorso, con inutile dispendio di risorse economiche. Ecco svelato l’arcano! Evidentemente la signora Caterina Cusano era al corrente che il concorso poteva essere annullato o sospeso e chiunque avesse vinto il concorso avrebbe potuto essere contestato e quindi ha preferito astenersi…Naturalmente si tratta di ipotesi…e come tale la consideriamo…Ciò che invece non torna è questa continua distrazione della direzione dell’Aorn che sembra essere sempre sul punto di cascare dal pero! Hasta la vista!

2 Commenti

  1. Gentile Maria, non mi faccia il torto di ritenere che io prenda le famose fissazioni, a tal punto che, se prendo uno di punta, qualsiasi cosa faccia, sbaglia. Non è così, non è per niente così e mi dispiace davvero molto che lei lo pensi. La signora Cusano non è esattamente quello che si dice una persona obiettiva e al momento opportuno, non ha avuto alcuno scrupolo ad infierire su chi non godeva delle sue simpatie. Non ho mai messo in dubbio che fosse una lavoratrice, ma ho messo in dubbio che fosse stata imparziale in diverse circostanze. Vede gentile Maria, purtroppo, ciò che nel tempo è accaduto nelle anticamere gestionali del nostro Ospedale e quali fossero ed in parte sono ancora oggi, i metodi per andare avanti e soprattutto colpire o agevolare secondo gli umori dei vari cerchi magici, io, per una serie di motivi, li conosco assai bene, non mi piacevano ieri e mi piacciono ancora meno oggi. Gentile Maria, io non procedo emozionalmente a vista…ma le posso dire che, poiché l’Opsos e tutto ciò che gira intorno all’Opsos, a mio parere, rappresentano il prototipo del contrario del merito e della capacità gestionale e si presentano come il saggio cantato e musicato della paralisi della ragione e della dignità, può comprendere la mia profonda contrarietà che, ripeto non ha nulla di personale, ma lambisce proprio chi, avendo capacità ed intelligenza da vendere, sceglie di essere il nume tutelare di quella UOC. Per quanto riguarda i tre campioni di cui sopra…è il caso di dire: cara Maria ma allora non mi legge?, si è distratta!…Grazie sempre

  2. dottoressa mi perdoni: ma la dottoressa Cusano come fa , fa per lei sbaglia? Non potrebbe semplicemente essere che non le interessa il concorso?Che le piace quello che fa in ospedale? che ha altro da fare nella sua vita? Consideri invece il ruolo di tanti imboscati senza alcun incarico ufficiale come Misefari, Alizieri, Di carluccio, e via sulla strada dei superraccomandati politici. Vede, con tutta la mia stima ed ammirazione per Lei ma la Cusano con tutti i suoi difetti umani è una che lavora, una testa di ariete, una che quando la chiami si assume oneri e responsabilità e pochi onori. I tre di cui sopra si prendono pochi oneri ma tanti e proprio tanti soldi. Una seduta di laurea 400 e passa euro. E loro ci sono sempre. Mentre la Cusano come molti altri tanto titolati e competenti stanno a lavorare in ospedale. Guardi un pò le cose da un’altra angolazione. La Cusano /lady Cio è un pò prezzemolina forse semplicemente perchè non bada al cartellino, perchè di lei i dirigenti si fidano, perchè è una lavoratrice. Altrimenti non avrebbe pagato in prima persona

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