CASERTA – Si è concluso il congresso di Caserta Decide, iniziato ieri con un momento aperto alla città: esperienze di attivismo, esponenti della società civile, tecnici e professionisti per discutere insieme della città che sarà.
“Riteniamo fondamentale fare il punto un anno dopo le elezioni, rispetto ai temi per cui ci siamo battuti: dal sorteggio degli scrutatori, passando per la battaglia per l’acqua pubblica fino alle vertenze per migliorare la qualità dell’abitare nel quartiere Acquaviva e per la riapertura dei parchi pubblici”, dichiara Raffaele Giovine, capo-gruppo di Caserta Decide in consiglio comunale.
“Oggi nasce un percorso nuovo, dopo un anno di impegno e di battaglie lanciamo un laboratorio aperto e non proprietario per iniziare a costruire la città che sarà. Aperto alle forze civiche dell’alternativa e a chi nei partiti tradizionali ritiene di mettere al centro le battaglie per la giustizia sociale e climatica,”dichiara Sara Femiano, coordinatrice di Caserta Decide.
Il congresso ha eletto il nuovo coordinamento di Caserta Decide che sarà composto da Sara Femiano (coordinatrice), Virginia Crovella (vice-coordinatrice), Alessandro Sifo (tesoriere), Giulia Esposito (segretaria), Antonio Cioffi (leader di Osservazione), Ferdinando Errichiello (volto storico del Laboratorio Millepiani), Vincenzo Fiano (leader del centro sociale ex Canapificio), Antonello Fabrocile (ex consigliere comunale). È membro di diritto il consigliere comunale Raffaele Giovine.
Inoltre ha eletto nel Collegio di Garanzia Francesco Alifano, Adriana Cordua e Pietro Scola.
Tra le presenze quella dell’ex assessore all’Urbanistica Stefania Caiazzo, dell’ex candidato sindaco Francesco Apperti, dell’avv. Gloria Martignetti (prima dei non eletti della lista civica Io firmo per Caserta), dell’on. Agostino Santillo (M5S), dell’Assessore Enzo Battarra (PD), di Massimo Sgroi (Potere al Popolo), di Fabio Carbone (Sinistra Italiana), di Alessandro Tartaglione (Articolo 1).