L’onorevole Stefano Graziano (PD) è stato designato capogruppo per il Partito Democratico nella Commissione Difesa.
“Sento l’onore e la responsabilità di questo ruolo – si legge in una nota -, dato il momento storico particolarmente complesso che stiamo attraversando.
Questa nomina avviene nel trentatreesimo anniversario della caduta del muro di Berlino, che segnò l’abbattimento della principale frontiera tra Europa occidentale e orientale e il disgelo tra il blocco Atlantico e quello Sovietico, in nome della pace e della convivenza.
Fu il frutto del costante lavorio diplomatico delle cancellerie di tutto il mondo impegnate nel porre fine alle ostilità.
Dopo il ‘45 l’Europa unita si era abituata alla pace, poi è accaduto ciò che ci sembrava non potesse mai più capitare: la guerra è tornata drammaticamente nel nostro continente, a causa dell’inaccettabile aggressione della Federazione Russa all’Ucraina.
L’incubo di un conflitto allargato, con l’uso di armi non convenzionali, aleggia da quel momento sull’Europa.
Tuttavia, come ci ha ricordato il presidente Mattarella in occasione della Festa delle Forze Armate, non possiamo abituarci alla guerra.
Abbiamo bisogno di una pace giusta, fondata sul rispetto del diritto internazionale e sulla libertà e l’autodeterminazione del popolo ucraino.
Pertanto, le istanze di cui mi farò promotore in commissione difesa saranno ispirate a questi principi, pienamente condivisi nel Partito Democratico”.