OSPEDALE, ECCELLENZA & SENSIBILITÀ. IL RISCATTO DELL’UROLOGIA

0

(f.n.) – Il destino è davvero capriccioso ed ogni evento, persino il più naturale, sembra portare con sé una ragione recondita, ma assai significativa. Ed oggi, proprio da quel reparto ospedaliero che nel corso degli anni, ha rappresentato, per diverse ragioni, l’esempio calzante di ciò che comunemente viene additato con molta indulgenza, come un saggio di sciatteria sanitaria e ospedaliera, fatti salvi i soliti lavoratori indefessi che hanno subito insieme ai pazienti, sia il degrado che l’impunità altrui sia le manovre politiche…ebbene sembra che proprio dalla UOC di Urologia sia iniziata una felice e costruttiva rivoluzione. Come abbiamo sempre sostenuto, l’obiettivo principale del nostro lavoro, non è la ricerca isterica e spasmodica del difetto, della falla, delle miserie umane, ma semplicemente che il nostro Ospedale offra al mondo, la rappresentazione concreta di una eccellenza che gli era propria e senza alcun dubbio, siamo certi che tornerà ad essere tale.  Oggi l’Aorn “Sant’Anna e San Sebastiano” inaugurerà il Centro di Riabilitazione per Urostomizzati, situato nel reparto di Urologia. Naturalmente lo scopo è quello di migliorare la qualità di assistenza, ai pazienti portatori di stomia urinaria, affinché la loro qualità di vita ne risenta positivamente. Ciò che assume, a nostro avviso, un valore inestimabile, al di là della efficienza gestionale che si concretizza nella realizzazione del Centro, è la sensibilità ed il senso profondo di una mission, che mantiene intatta la grande umanità che, all’origine, ha guidato la scelta. Soltanto chi ha vissuto accanto ad un congiunto che ha dovuto convivere con una stomia, comprende, forse, quanto possa essere difficile, umiliante e controversa, l’accettazione forzata di un corpo estraneo ma indispensabile, per chi non ha potuto scegliere. Soltanto chi ha colto la disperazione orgogliosa e mal simulata, negli occhi di un congiunto, poco incline alla rassegnazione ed in lotta perenne con la vita che se ne andava, può apprezzare ed essere grato all’attenzione e la considerazione che oggi, in un reparto che mostra segni di eccellenza, un primario e la sua équipe stanno dimostrando di nutrire ei confronti dei portatori di stomia.  Al di là di un risultato coreografico che rivendica il consenso delle istituzioni per prassi e del resto del mondo per inerzia, è ferdinando fusco OSPEDALE, ECCELLENZA & SENSIBILITÀ. IL RISCATTO DELL’UROLOGIAopportuno e gratificante per tutti, evidenziare il lavoro intelligente e responsabile di chi guida da qualche tempo una Unità, del cui passato è preferibile non parlare. Il professore Ferdinando Fusco sta, sistematicamente, lavorando al recupero faticoso di una realtà umiliata e tra mille difficoltà, sta portando l’Urologia fuori dal guado. Siamo certi che lo farà nella maniera più brillante, anche se la nostra attenzione, come al solito è costretta a soffermarsi sull’assenza di collaborazione da parte dell’amministrazione ospedaliera e della sacra trimurti, che oggi si prepara a sorridere a 77 denti e a sbattere i ciglioni con il Vescovo, rivendicando la propria parte di gloria.  E mentre l’Urologia si libera dalle scorie di ingombranti memorie che saremmo i primi ad accantonare, primario, coordinatore e personale giustamente rinvigorito e motivato dovrebbero dunque subire anche i rallentamenti dell’Azienda o l’indifferenza, o volontari ritardi rispetto alle richieste formulate per migliorare il reparto e gli ambulatori? E per quale motivo?, non si tratterà delle solite ragioni meschine e perniciose alla cui base insiste la solita appiccicosa e perversa volontà dei soliti noti, di non far crescere nessuno per continuare a primeggiare nei propri sparuti e discussi orticelli? Speriamo di sbagliarci…Hasta la suerte!