OSPEDALE, OPPORTUNE PRECISAZIONI E…MEMORIE…

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(f.n.) – Qualche tempo fa, annunciammo che avremmo iniziato un lavoro di ricerca più minuzioso, affinché gli articoli sul nostro Ospedale, si arricchissero di particolari. Lo annunciammo per correttezza, affinché nessuno si meravigliasse, o mostrasse stupore o pensasse a chissà cosa. Inoltre, l’approfondimento si rende indispensabile, vista la coriacea supponenza della dirigenza dell’Aorn, che ha scelto da tempo, di replicare agli interrogativi contenuti nei nostri articoli, imboccando la via più comoda, quella del bluff…Infatti, avendo difficoltà a spiegare e a rispondere in maniera esaustiva, la sacra trimurti ha preferito innalzare un vessillo di superbia, modalità classica, per apparire arrogante, ma non impreparato o imbarazzato, la qual cosa sarebbe stata davvero catastrofica, ben più dell’alterigia di copertura, n’est pas? Il Memoriale di domenica scorsa, ha voluto dimostrare appunto, che gli argomenti particolarmente importanti o le vicende che non convincono a sufficienza, rivendicano un necessario approfondimento. Sono in errore quindi, i gentili commentatori, quando, spinti da ragioni particolari, parlano di presunti informatori, immaginarie consulenze e “cusarelle” varie, sentenziando peraltro ed in maniera superficiale, su attendibilità e competenze. Nel Memoriale si parla di Day surgery, argomento da noi più e più volte affrontato, soprattutto ai tempi in cui Ferrante si faceva in quattro, per agevolare le ambizioni del dottor Massa…Ricordiamo il nostro impegno per evitare che l’allora Dg Ferrante, esagerasse ad increspare ed a confondere le acque, cosa che puntualmente si sarebbe verificata, esattamente come nei propositi azzardati degli interessati, ricordiamo i pellegrinaggi sindacali dello stesso Chicco Massa, in quel di Napoli, visto che non avrebbe disdegnato cariche, neppure in quel settore, ricordiamo le nostre “pazienti” ri-spolverate delle attività più o meno discrete, che si svolgevano nei laboriosi “fine settimana” nel reparto del Day Surgery, le operazioni di “bellezza” per chi volesse vivacizzare la luminosità della pelle e per chi si volesse rifare…tutto confidenzialmente programmato, per gentile concessione tra amici, per amici e per figlie di amici. Gentili signori dal commento assai approssimativo, ma di cosa vogliamo parlare?, avete dimenticato, oppure facciamo finta che?…Le vostre illazioni su informatori e consulenti, si accettano con grande ironia e senso di quell’umorismo, che fortunatamente non ci fa difetto ma, ce la va sans dire, che noi non abbiamo alcun bisogno di consulenze…e voi, quando non decidete di fare gli spiritosi, lo sapete bene. Oseremmo addirittura dichiarare che intorno a certe “cofecchie ospedaliere”, potremmo addirittura fungere noi stessi da consulenti…sempre che, non fossimo così modesti, come in realtà siamo. Come abbiamo avuto modo di dire anche al giudice, qualche giorno fa…ciò che scriviamo corrisponde al 60 per cento, di ciò di     cui siamo a conoscenza e che non scioriniamo innanzitutto, perché siamo modesti, molto più di quanto si sia portati a pensare, e non meniamo vanto a vanvera, delle nostre ricerche e poi…amigos, non dimentichiamo mai che, sciorinando il tutto, talvolta potrebbero pagarne le conseguenze, in termini di “scuorno” sia figli o altri congiunti, che non meritano di essere coinvolti, chiaro? L’indimenticabile avvocato Alfonso Martucci, parlando di se stesso e delle ingiuste accuse che tempo prima, i suoi rivali politici gli avevano “sversato” addosso per sconfiggerlo, citando la stampa nel corso di una conferenza, ebbe a dire: “Non vi siete fatti scrupolo di ferire al cuore una madre anziana…assai anziana!”…Parlava della sua mamma. E adesso, a conclusione di questa puntualizzazione necessaria, poiché siamo certi della buona fede dei commentatori e riteniamo che l’abitudine all’approssimazione altrui e propria, impedisca loro di credere che vi siano persone che prima di scrivere, sfilano chilometri di pensieri, domande, richieste, confronti, insistenze e riflessioni, adesso che ci siamo chiariti, almeno spero, la domanda sorge spontanea: Ma davvero non siete a conoscenza della storia “vera” del Day Surgery?, ma davvero??Hasta el candor! Caramba!

3 Commenti

  1. E cara Maria e quelli bravi e non raccomandati perché non ci ha pensato l’azienda a premiarli? Perché li ha mandati a casa con una mano avanti e un’altra indietro?
    Quindi ora che saranno ascoltati dalla procura fanno bene a parlare è inutile che diranno che hanno studiato perché tutto hanno fatto tranne che studiare.

  2. Gentile Maria, agli utenti non interessano le “cofecchie ospedaliere”, laddove non siano a monte del degrado ospedaliero di cui ci si lamenta. Le “cofecchie” interessano eccome, per il semplice motivo che ognuno dovrebbe contribuire a difendere l’immagine di un Ospedale come il nostro o almeno ciò che dell’Ospedale è rimasto. Il decoro e l’onestà di intenti e di azioni sono fondamentali e chi agisce in dispregio delle regole, del rispetto dovuto a tutti, deve obbligatoriamente essere additato, altrimenti, gentile Maria tutto finirà nuovamente nel calderone e tutto continuerà esattamente come prima. Ricordo bene come funzionava l’Ospedale tempo fa e sono assolutamente certa che, se avessimo parlato prima e provveduto alla doverosa emersione delle cofecchie, forse qualcosa sarebbe cambiato, non le pare?

  3. Agli utenti non interessano le cofecchie ospedaliere ne sindacali anche perchè la daysurgery è nata con il dottore Borsi poi capodipartimento chirurgia. Ma fermiamo qua la parte storica. Quello che agli utenti interessa veramente è la funzionalità dell’ospedale, le professionalità che vi operano, i farmaci e le tecnologie che ci sono. Invece di arrovigliarsi su quello che è stato cerchiamo di lavorare sul presente e sul futuro. Ci si è resi conto che il nostro ospedale non è appetibile per i giovani medici? Lei ha ragione quando racconta i fatti ed i misfatti della sanità caserta. Ma per coerenza non dovrebbe ospitare nè politici nè ex amministratori in veste di vittima sacrificata. Oppure li intervisti pure ma come unico obiettivo: chiedere LOro conto di quanto hanno dato o tolto alla nostra sanità. Concorso dei 29. Chi sono i mandanti? Nomina a primari. Guarda caso a caserta si sceglie sempre il terzo. Chi sono i mandanti? E non può essere sempre Ferrante o Gubitosa. loro sono solo due mercenari al soldo del politico di turno. Mi scusi dottoressa se stamani i toni sono sul depresso mollo tutto e vado. Ma con questo sole,le mascherine, il poco personale ed i pc dell’anteguerra forse vorremmo anche noi una pacca sulla spalla e qualcuno che ci dice, ogni tanto, va bhè chill è trasut raccomandato ma poi in fin dei conti si fa il mazzo dalla mattina alla sera. Mi diceva un collega: combattere contro uno bravo si può ma contro uno bravo e raccomandato è un pò difficile. Qui dentro ci sono professionisti che per poter fare il proprio lavoro si sono dovuti far raccomandare altrimenti lo scemo di turno gli sarebbe passato avanti.

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