MADDALONI – L’ospedale di Maddaloni non sarà più solo un presidio Covid. Nel tavolo istituzionale di questa mattina a cui hanno partecipato il direttore generale dell’Asl Amedeo Blasotti, il direttore sanitario Enzo Iodice, il direttore sanitario dell’ospedale di Maddaloni Patrizia Vestina, il direttore del dipartimento funzionale dei servizi strategici dell’Asl Aniello Sacco, il consigliere regionale Vincenzo Santangelo, il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo, l’assessore Caterina Ventrone e l’ex responsabile del distretto sanitario Claudio Marone è stata definita la prima fase del percorso che porterà alla riconversione del nosocomio. E’ stato, infatti stabilito che, in maniera progressiva, entro il 31 ottobre prossimo riapriranno il pronto soccorso, i reparti di Otorino laringoiatria, Oculistica, Medicina e Pneumologia. Sono, invece già aperti anche al pubblico la radiologia e il laboratorio d’analisi. Questi reparti affiancheranno quello Covid che continuerà a restare aperto per garantire adeguata assistenza ai pazienti positivi che lo necessitano. Tutti i presenti hanno sottolineato il grande senso civico dei cittadini di Maddaloni e la volontà di restituire alla comunità un ospedale potenziato grazie anche ai numerosi finanziamenti stanziati per la struttura nel periodo Covid.
«Saranno riattivati entro il 31 ottobre una serie di reparti dell’ospedale di Maddaloni e, contestualmente, nelle prossime settimane partiranno i lavori di potenziamento della struttura che saranno realizzati grazie ai circa sette milioni e mezzo stanziati dalla Regione. In un costruttivo incontro avuto questa mattina con il direttore generale e tutti i vertici dell’azienda sanitaria, assieme al sindaco, abbiamo fissato la prima parte del programma che progressivamente porterà al ripristino di tutti i reparti del nostro nosocomio. Entro la fine del prossimo mese saranno nuovamente funzionanti accanto al reparto Covid il pronto soccorso, i reparti di Otorino laringoiatria, Oculistica, Medicina e Pneumologia. Sono, invece già aperti anche al pubblico la radiologia e il laboratorio d’analisi. Nel vertice di oggi, abbiamo avuto garanzie anche rispetto alla riattivazione della chirurgia. Va rinnovato il plauso ai cittadini di Maddaloni per la grande maturità dimostrata in questi due anni difficilissimi. Hanno compreso l’importanza del presidio Covid e hanno fatto enormi sacrifici nell’interesse di tutta la comunità di Terra di Lavoro. La loro maturità ha permesso che il mio impegno istituzionale svolto con la piena collaborazione del sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo, dell’intero consiglio comunale e della giunta tutta, del consigliere provinciale Angelo Campolattano ha permesso il raggiungimento di un risultato tanto atteso da tutta la città, ma non solo. Al direttore generale Amedeo Blasotti, al direttore sanitario Enzo Iodice, al direttore sanitario dell’ospedale Patrizia Vestini, il mio grazie per la grande disponibilità nell’accogliere le istanze del territorio. Non possono mancare i ringraziamenti al presidente Vincenzo De Luca per l’attenzione al mie continue sollecitazioni: le ingenti risorse stanziate ne sono la prova evidente». A dichiararlo Vincenzo Santangelo, consigliere regionale del gruppo Italia Viva al consiglio regionale della Campania.