ASL & POLITICA…DA DOVE COMINCIAMO?

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asl voto ASL & POLITICA…DA DOVE COMINCIAMO?(f.n.) – I candidati dei diversi schieramenti non hanno avuto molto tempo per parlare di Sanità ed impegnarsi nelle solite promesse, che peraltro, in genere, non hanno alcuna possibilità di essere mantenute. Infatti, a nessuno dei candidati è punta vaghezza di sbilanciarsi più di tanto, sul grado di corruzione, clientelismo, nepotismo e cofecchie varie, per dichiarare il proposito fermo e deciso di radere al suolo l’andazzo vergognoso che, nonostante le numerose denunce pubbliche, continua senza sosta, come se fossimo a Sud del Rio delle Amazzoni e la partita si giocasse su una palafitta, tra lo sciamano in carica ed il capo tribù. Sarebbe infatti troppo vasto il territorio da sanare radicalmente e troppo, veramente troppo, il tempo trascorso in quel cialtronesco far finta di niente, che ha consentito carriere, favori ed assoluzioni varie di qualsiasi colore ed entità, nonché la cementificazione del contrario di ciò che sarebbe opportuno ed onesto nonché logico fare. Giunti agli sgoccioli della campagna elettorale però, qualche conto non torna, perché in virtù di questi favori di tipo sanitario, qualche partito lamenta o scopre il transito in altro lido, poco ideologico ma molto disponibile, di qualche iscritto, magari anche titolare di cariche, insomma… iscritti di primo livello…Bene…sappiate che quello …è esattamente il momento in cui si verifica d’obbligo, ciò che comunemente viene definita: “chiamata per cambiale all’incasso”… I transiti scivolosi ma significativi, che ovviamente non avvengono quasi mai alla luce del sole, ma in maniera semi occulta, provocano quelle strane lievitazioni di consenso, che lasciano con la boccuccia aperta e l’occhio stellato…e naturalmente capita che, qualche volta, mandino a gambe all’aria le previsioni e i sondaggi ufficiali. Un esempio?, e perché no!…Per qualche tempo è circolata con insistenza la voce, che qualche iscritto di una certa notorietà, di Italia Viva si stesse facendo notare per immobilismo…”Ma no, ma dai, ma su, ma non è vero, ma cosa dici?” E via col tango…Amigos?…Era tutto vero!, qualcuno non si muoveva per niente, anzi… sembrava pietrificato! Ce la va sans dire, per chiarezza di informazione che, se nel tempo qualche big o presunti tali, di Italia Viva, aveva “imposto” i suoi favoriti o i suoi portatori di voti o i suoi parenti all’attenzione del compiacente Dg dell’Asl e poi era andato pure a godersi la gloria, con una carica di partito, ovviamente Italia Viva, dimenticandosi che l’Asl è ed è stata inzuppata di Pd o pseudo Pd, alla stregua di un babà, capita che venga il momento in cui viene richiamato all’ordine, da sferzate superiori, o no?, sono cose che succedono in una maniera assolutamente lineare ed in totale assenza di scrupoli, n’est pas?…E come si fa?, chiede il solito ingenuo della fattoria… Bene, facciamo un esempio pratico della transumanza di comodo…Prendiamo un soggetto che, ad esempio, sia stato eletto tempo fa nel Consiglio comunale di Caserta, nella lista di “Campania in movimento” e, ipotizziamo che lo stesso soggetto, avesse un contratto Asl a tempo determinato e, subito dopo la sua fortunata elezione, fosse passato con la lista del sindaco Marino, dopodiché si posizionasse con Italia Viva e, tramite i due importanti tessitori della politica in modalità “lo famo strano”, fosse riuscito ad ottenere la famosa stabilizzazione, vanto e dannazione di tutte le strategie politico-cofecchiare, del nobile entourage politico casertano. In vista delle elezioni del 25 settembre, che rivoluzioneranno lo spirito ed il corpo, della legione straniera dei coleotteri tigrati, ovviamente, i due cavalieri del nomadismo intellettuale postmoderno, sono stati richiamati all’ordine dai piani alti, e non soltanto per la stabilizzazione di uno solo, ma per molto altro…tanto è vero che, ultimamente, li abbiamo visti, giusto una ‘ntecchia tesi…Adesso, faticosamente, iniziano a barcamenarsi…Quale gioia vedere che si stanno lasciando a camminare! Carucci! E lo “stabilizzato-tipo” invece, cosa farebbe di bello?, come concilierebbe il passato con il presente? Tranquilli! Con lo stesso aplomb con cui aveva iniziato il suo transito stellare, non avrebbe avuto alcuna remora a far bella mostra di sé, direttamente all’aperitivo con Letta, nel giorno più luminoso del Pd…che, detto tra noi è esattamente quello che ha fatto! Qual è il problema? Quando si dice il candore…Hasta la vista companeroso!