SAN PRISCO: INCIDENTE ALL’INCROCIO TRA VIA COPERNICO E PROLUNGAMENTO VIA GIANFROTTA

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SAN PRISCO – Un giovane di Caserta, N.L., con la sua auto si è immesso in una strada a senso obbligatorio, probabilmente suggeritagli dall’apparecchio in dotazione all’auto che guidava. Purtroppo dalla sua sinistra sopraggiungeva un dipendente del Ministero della Difesa, F.M., che con la sua Fiat procedeva a passo lento per immettersi sulla strada che porta a Via Gianfrotta. L’impatto è stato violento, tanto che la bambina che era seduta sul sediolino posteriore è sbalzata davanti e solo la prontezza di riflessi della mamma le ha salvato la vita. Il sinistro avveniva intorno alle ore 18 di ieri sera e benché le Forze di Polizia, sia quella municipale che quella di Stato siano state avvertite prontamente, hanno raggiunto il luogo dell’incidente intorno alle ore 20, con l’intervento di una pattuglia della Stradale di Caserta, allertata dal Commissariato di Santa Maria Capua Vetere. Intanto subito giungevano sul posto due ambulanze del 118 che provvedevano a trasportare i due conducenti all’Ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere, con codice verde, mentre la bambina con la mamma, con il codice rosso raggiungevano il San Sebastiano di Caserta. Giunti all’ospedale civile la bimba che presentava un ematoma alla guancia veniva sottoposta a TAC e per fortuna l’esito è stato negativo, mentre i due conducenti sono andati via dal Melorio intorno alle ore 21.30, dopo che i sanitari di turno hanno proceduto a tutti gli accertamenti del caso. Purtroppo le due auto, dopo l’intervento della Stradale di Caserta venivano rimosse e lasciate sulla carreggiata. L’auto del giovane che si è assunto tutta la responsabilità non era trasportabile visti i danni ingenti, con l’apertura dell’airbag e la rottura del vetro anteriore. Il dipendente del Ministero della Difesa presentava contusione al ginocchio ed escoriazioni varie ed anche lui era stata sottoposta a TAC con esito negativo. Disperata la mamma di L. N., purtroppo responsabile del sinistro, che giustamente si preoccupava più della bambina che del figlio e quando ha saputo da Caserta che la bimba non aveva subito danni si è lasciata andare, mentre al pronto soccorso le veniva dato qualcosa caldo per rasserenarla. Tutto OK alla fine con la mamma di L. N. che veniva accompagnata sul posto dell’incidente dai familiari di F.M. che ringraziava ed al quale prometteva di poter vedere la bambina nella giornata di oggi. Il papà del giovane era rimasto per tutto il tempo sul posto per attendere la Polizia alla quale aveva dato i dati del figliolo e il nome della compagnia di assicurazione, lui autista della A. C. P.T. con i suoi problemi di stipendio che non si perdeva di animo e quando ha visto il figliolo lo ha abbracciato sincerandolo e dicendogli:” Le auto si aggiustano, l’importante che non è accaduto niente di irreparabile”. Carmine Eliseo