BENEVENTO – “Di norma quando si mette in discussione un’alleanza e si va verso una crisi politica i primi a dimettersi sono i ministri del partito che provoca la lesione nella compagine di governo. Si dimettessero i ministri Cinquestelle come fecero i cinque ministri della sinistra democristiana, e tra questi Mattarella, con il governo Andreotti che non condividendo la linea politica dell’esecutivo con grande dignità e stile si dimisero. Oggi invece la poltronite acuta che affligge i Cinquestelle li porta a geroglifici parlamentari, ad una grammatica istituzionale incomprensibile. La logica è spietata: o votano la fiducia e stanno al Governo e col Governo, viceversa i primi ad andare via debbono essere i rappresentanti Cinquestelle al Governo”. Così Clemente Mastella, segretario nazionale di Noi Di Centro.