CASERTA – Sollecitare le istituzioni nazionali a prendere atto delle importanti novità che da gennaio ad oggi si sono determinate nella vicenda della vertenza sulla filiera bufalina casertana, che cambiano il quadro sostanziale con cui la politica ha affrontato fin qui la vicenda delle strategie contro le zoonosi, e chiedere gli approfondimenti di confronto sulla vicenda che si rendono sempre più evidenti.
Sono questi gli obiettivi della due giorni di incontri, oggi e domani, che una delegazione del Coordinamento Unitario per la difesa del patrimonio bufalino terrà a Roma per con i parlamentari, le forze politiche e le istituzioni ministeriali.
Quattro sono gli elementi attorno cui la delegazione sta prospettando alla politica la necessità di “riaprire il dossier”: i dati emersi negli ultimi mesi che documentano il fallimento della strategia messa in campo finora; il fatto che, contrariamente a quanto prospettato alle istituzioni dagli “esperti” che negli anni scorsi sostenevano come l’Europa e la scienza fossero contrari alla vaccinazione ed all’autocontrollo, oggi il Piano prevede la vaccinazione e l’autocontrollo con il benestare del Ministero della Salute e degli Uffici Europei; la nomina del Commissario per l’attuazione del Piano di eradicazione della brucellosi e della tbc bufalina che certifica oltre ogni dubbio l’incapacità della Regione di attuarlo; la nascita del Coordinamento Unitario con le sue proposte autonome e la forte connotazione di partecipazione popolare.
In via di definizione, intanto, la riunione di venerdì sera a Casal di Principe con l’invito alle associazioni, movimenti, realtà regionali e nazionali di condividere l’agenda, gli obiettivi e le modalità delle iniziativa in agenda per le prossime settimane, preso atto dell’indifferenza delle istituzioni e della loro indisponibilità a mettere in campo risposte credibili e un confronto trasparente.
Tre le tappe che saranno proposte all’incontro di venerdì sera: una giornata straordinaria per la Verità e la Trasparenza dedicata all’informazione ed alle associazioni (il BufalaTour-Raccontiamola giusta); una forte manifestazione a Napoli con l’arrivo dei trattori e la manifestazione a Santa Lucia dal titolo “De Luca, dove sei?”; una giornata a Roma con la convocazione della Quinta edizione degli Stati Generali in Difesa del Patrimonio Bufalino”