“Capiamo – dichiara Antonello Cresti, Vicepresidente Nazionale Ancora Italia – che con il cambio di casacca di Di Maio, per i cittadini che hanno creduto nella possibilità che M5S rappresentasse una discontinuità politica, non svanisce definitivamente solo un sogno, ma cresce a dismisura lo scoramento di un intero popolo, che negli ideali e nelle pratiche del movimento si era identificato. Al punto che oggi sembra impossibile anche solo ipotizzare un cambiamento che riguardi tanto le istituzioni quanto l’andamento della cosa pubblica in Italia. Per altro nel momento in cui più ce ne sarebbe necessità.
Ancora Italia conscia di questo drammatico momento, offre a questi cittadini vilipesi e traditi un’àncora di salvezza, e li invita a non abbandonare la battaglia, ed a riprendere il cammino verso quel cambiamento nel Paese, scevro di corruzione e imbrogli e false promesse che, soprattutto negli ultimi 30 anni, attanagliano l’Italia.
Invitiamo pertanto tutti i cittadini delusi, affranti, scoraggiati a riprovarci insieme a noi di Ancora Italia. Per cultura e bellezze, il nostro Paese ha naturalmente un posto di rilievo del mondo, ed è giusto, se non necessario, che torni a rivendicarlo, tanto per cominciare in Europa”.
L’appuntamento è il 16 e 17 Luglio a Napoli, per il Congresso Nazionale del nostro Partito.