AGGREDITO INFERMIERE AL PRONTO SOCCORSO DI AVERSA, UIL FPL CHIEDE MISURE DI SICUREZZA

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uilfpl AGGREDITO INFERMIERE AL PRONTO SOCCORSO DI AVERSA, UIL FPL CHIEDE MISURE DI SICUREZZACASERTA – Nota stampa della UILFPL casertana, che parla di un’aggressione ai danni di un infermiere al pronto soccorso di Aversa: “LA UILFPL DI Caserta denuncia l’ennesimo atto di aggressione ai danni del personale infermieristico avvenuto nella serata di Martedì 14 Giugno presso il Pronto Soccorso del P.O. di Aversa. Nell’esprimere piena vicinanza e solidarietà all’infermiere vittima di questa vile aggressione condanna pubblicamente tali comportamenti e ribadisce l’inaudita e intollerabile gravità di tale episodio.
Questo Organizzazione Sindacale, mette in evidenzia come la raccomandazione n. 8/2007 del ministero della Salute, le circolari ministeriali n. 33/2009 e n. 13 del 12 ottobre 2017, e ancor più la normativa europea e il D.lgs 81/2008, prevedano precisi e stringenti obblighi in materia di sicurezza dei lavoratori, e impongano ai responsabili di adottare tutte le possibili misure dirette a tutelare dagli atti di aggressione tutti i professionisti sanitari, e in particolare quelli impegnati presso i servizi di emergenza e urgenza Pertanto, vista l’approvazione del Ddl n. 867, contenente disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie nell’esercizio delle proprie funzioni, quale efficace strumento di prevenzione e repressione di comportamenti assolutamente inaccettabili, La UILFPL rappresenta la necessità di procedere con assoluta urgenza all’adozione di concrete misure preventive e dissuasive, utili a scongiurare il verificarsi di ulteriori episodi di violenza. Questa Organizzazione Sindacale dice ormai basta a questo stillicidio continuo di aggressioni fisiche e verbali verso una categoria che solo nei momenti critici e di bisogno viene vista come “EROI” per poi essere aggredita durante il proprio esercizio di funzionario pubblico. La UIL FPL di Caserta non può più assistere inerme davanti al crescente imbarbarimento della condizione di lavoro di professionisti sanitari che tutelano la salute dei cittadini.
Per questo, chiediamo al Direttore Generale ed alle Istituzioni tutte d’intervenire, per contrastare i fattori di rischio responsabili di atti di violenza diretti contro gli esercenti le professioni sanitarie.
Contemporaneamente la UILFPL mette a disposizione dell’infermiere aggredito, il proprio consulente legale, a tutela della sua Professione ed immagine di Pubblico Funzionario nell’adempimento del suo lavoro”.