CASERTA – Enzo Italiano, già consigliere comunale, oggi cittadino attento, ha inviato alla nostra redazione alcune sue riflessioni che pubblichiamo.
“Caserta è diventata un cantiere aperto, disagi per i cittadini in ogni dove a partire dai servizi, dall’ambiente, al sociale e al controllo sul territorio.
La mia amata Caserta ogni giorno vive un dramma a 360 gradi, come si può pensare che non è
bastata una legislatura per poter rendere le arterie della stessa e della sua conurbazione a dir poco fatiscente e abbandonata a se stessa per la sua percorribilità degli automobilisti che incontrano buche dappertutto. L’ambiente è sempre più appestato da inquinamento da idrocarburi e non si provvede a redigere interventi in merito a tutto questo.
Prendiamo come esempio la mia frazione di Falciano laddove sono nato e vivo, dopo che sono stati apportati dei correttivi tecnici per il cambio della segnaletica stradale lo stesso non ha che
fatto che peggiorare il flusso veicolare, in quanto a via Marconi esiste un passaggio a livello che
nottetempo è quasi sempre chiuso provocando un coda di autovetture che arrivano fino a metà strada di viale Lincoln danneggiando anche i pubblici esercizi provocando inquinamento da idrocarburi più quello acustico. Mi domando e chiedo il responsabile di questa variazione della
segnaletica stradale non ha pensato a tutto ciò? Poi apportando questi correttivi quali benefici ne hanno tratto i cittadini della stessa frazione?
Sono profondamente sconcertato per tutto ciò mi auguro che in seguito ci possano essere degli
interventi mirati e qualificati per ridare il decoro della mia frazione, ridare una qualità di vita migliore ai miei compaesani”.
