SANTA MARIA CAPUA VETERE – Sabato 14 maggio 2022, la Direzione regionale Musei Campania, in collaborazione con l’Isiss “Righi Nervi Solimena” propone un’apertura straordinaria serale, al costo simbolico di 1 euro, del Museo archeologico dell’antica Capua, dell’Anfiteatro campano e del Museo dei Gladiatori, nell’ambito della Notte Europea dei Musei.
Dal 2013 i Ministeri della Cultura e dell’Educazione Nazionale, della Gioventù e dello Sport hanno istituito un nuovo sistema chiamato “La classe, l’oeuvre!” che mira a offrire agli studenti la possibilità di appropriarsi di un patrimonio comune per il tempo di una serata, di tramandare cultura e restituirla ad amici e parenti.
La “Notte europea dei Musei” è una straordinaria occasione che consente, con aperture serali fortemente partecipate, di sviluppare la familiarità dei giovani in età scolare con i musei e di rafforzare i legami tra le istituzioni educative e culturali dello stesso territorio. E’ con questo spirito che la Direzione regionale Musei Campania ha fortemente voluto che la mostra “Tesori Nascosti”, a cura degli studenti della classe V A arti figurative del Liceo Artistico Solimena di Santa Maria Capua Vetere, fosse inserita nell’ambito della “Notte Europea dei Musei” che mira anche a diversificare le modalità di visita e ad invitare, grazie al coinvolgimento dei giovani e dei loro insegnanti, un pubblico familiare, fidelizzato ai musei del territorio.
Il programma della serata prevede alle 19:30 il finissage della mostra collettiva coordinata della professoressa Giuseppina Cusano e presentata al Museo archeologico dell’antica Capua il 7 maggio 2022 nell’ambito del progetto “I tesori nascosti della Campania” promosso dalla Rete dei Licei Artistici Campania.
Il pubblico potrà visitare il Museo archeologico dell’antica Capua che si fonda su uno dei depositi storici più densi della città, ospitato in un edificio a corte Ottocentesco, sede di una Scuderia di Stalloni Reali. ll complesso architettonico fu costruito sui resti della torre di Sant’Erasmo – dove nacque Roberto d’Angiò – che a sua volta inglobava il Capitolium, il tempio dedicato alla triade capitolina che dominava il Foro.
Le sale – organizzate in ordine cronologico – accolgono i reperti rinvenuti nel territorio dell’antica Capua, dal Neolitico all’età romana. I reperti interagiscono con la mostra permanente “I segni del Paesaggio: L’Appia e Capua”, in fase di allestimento e che amplierà gli spazi museali con sei nuove sale, esponendo circa 100 opere provenienti dai depositi, molte delle quali mai esposte. La mostra presenta materiali provenienti dal foro, dalle domus, dalle necropoli e dall’Appia stessa, come la bellissima “Tomba di Stallia” e restituirà al pubblico anche i resti del Capitolium.
All’Anfiteatro Campano, alle ore 19:00, visita guidata a cura del presidente dell’Archeoclub di Santa Maria Capua Vetere, avvocato Antonio Crisci.
In occasione della apertura straordinaria sarà temporaneamente riaperta al pubblico un’area della platea che conduce agli ambulacri, da cui sarà possibile osservare l’arena interessata dai lavori di “Restauro e valorizzazione dell’Anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere” finanziato con Fondi PON “Attrattori culturali naturali e turismo” FESR 2007/2013 annualità 2017 con un importo €7.000.00,00. I visitatori potranno quindi osservare per la prima volta i restauri appena compiuti e percorrere, dal crepuscolo fino a tarda sera, gli spazi dell’Anfiteatro, il cui raffinatissimo apparato decorativo è esposto nel Museo dei Gladiatori.
PROGRAMMA
Museo archeologico dell’antica Capua
TESORI NASCOSTI – 19:30: Finissage
Interverranno:
- Ida Gennarelli, direttore del Museo archeologico dell’antica Capua e dell’Anfiteatro;
- Anna Maria Ferriero, assessore comunale alla Valorizzazione del Patrimonio Culturale;
- Alfonsina Corvino, dirigente scolastico dell’Isiss “Righi Nervi Solimena”;
- Giuseppina Cusano, docente di discipline pittoriche;
- Studenti della V A Arti Figurative del Liceo artistico Solimena.
Anfiteatro Campano
IL RACCONTO DELL’ANTICA CAPUA – 19:00: Visita guidata a cura dell’Archeoclub di Santa Maria Capua Vetere