(f.n.) – Grand Prix Città di Caserta. Oggi la conferenza stampa di presentazione dell’evento, con la toccata e fuga del presidente della Provincia (caruccio) che, nell’arco di mezzo minuto ha emesso una raffica di notizie, senza prendere fiato, per evitare che qualcuno gli chiedesse qualcosa di importante ed infine la parola al magnifico Polpet, che ha avuto il suo quarto d’ora di celebrità, raccontando al popolo estasiato, la sua verità personalissima, coreografica e vibrante come un magnificat a se stesso e a qualcun altro della partita. Una bella conferenza stampa tra ignari autentici e ignari consapevoli, nonché diplomatici per convenienza. In tutto il tempo “doloroso”, in cui la pandemia ci ha costretto in casa e ci ha limitato pesantemente, l’unico a fare esattamente ciò che ha voluto e a muoversi come gli ha fatto comodo muoversi, per quanto riguarda la gestione dello Stadio del Nuoto, peraltro senza alcun controllo, è stato proprio il presidente dell’Agis, al secolo Giuseppe Guida meglio conosciuto come PolPet….Oggi invece, all’improvviso, l’incomparabile si ricorda del Covid e delle sue limitazioni…e si inventa, aprendo la ruota, paperiando virtualmente e dando sfogo e fondo a quella fantasia, che lo contraddistingue, che il Grand Prix si svolgerà a porte chiuse nel rispetto delle misure anticovid, quando sa benissimo che non può correre rischi aprendo al pubblico lo Stadio del Nuoto, semplicemente perché gli spalti non sono agibili. Per quanto tempo ancora in questa Città silente e dormiente, si farà finta di nulla?, per quanto tempo ancora il presidente della Provincia e tutto l’entourage, giocheranno a fare i furbi e a far finta di niente?, ma soprattutto per quanto tempo ancora, questo silenzio complice e vergognoso, continuerà a legittimare le schifezze che sono state orchestrate e poste in essere a tutti i livelli nello Stadio del Nuoto? Hasta la vista!