CASERTA – Riparte il CeGusto StrEat Fest da venerdì 22 aprile a domenica primo maggio. E riparte con un nuovo e ambizioso progetto: trasformare per dieci giorni le due piazze adiacenti Villa Giaquinto e Park San Carlo (per un’area verde totale di circa 9.000 mq) in un Urban Park. Sarà un contenitore verde, pieno di enogastronomia, territorialità, intrattenimento, associazionismo, cultura, sport, sarà ricco di animazione, di sorrisi, ma soprattutto di persone. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Zero Zero Live di Armando Rispoli e Tommaso Zottolo, professionisti casertani impegnati da anni nell’organizzazione di manifestazioni culturali. L’evento è patrocinato dal Comune di Caserta
Il motto sarà «Prendiamoci gusto, riprendiamoci il gusto di vivere e stare insieme»! È questo il messaggio che la kermesse lancia con una serie di iniziative che animeranno il primo Urban Park di Caserta. Una parte del parco si trasformerà in una palestra a cielo aperto grazie alla preziosa collaborazione con Decathlon Marcianise, che allestirà tre campi sportivi e personale specializzato per organizzare diverse attività laboratoriali e dimostrative aperte a tutti e con uno spazio dedicato alla disabilità. «Grazie alla UISP e alla rete associativa ESSE di Caserta – ricordano gli organizzatori – si alterneranno varie realtà sportive che ci aiuteranno nell’intento di riavvicinare adulti e bambini allo sport. Con il generoso contributo delle associazioni Aura Angeli, Università popolare Shen Shiatzu Do e Benessere Psicologico Caserta sarà allestita una vera e propria area dedicata alle discipline olistiche per diffondere l’importanza dell’equilibrio tra mente e corpo e per mantenere sempre attento lo sguardo alla prevenzione del disagio psicologico e la cultura del benessere. Immancabili nel CeGusto sono l’artigianato e il collezionismo, espressioni di passione, creatività e ingegno ma anche di sensibilità verso i temi del riuso e del riciclo. All’artigianato e al collezionismo verrà dedicata un’intera zona che sarà gestita dall’Associazione Passamano di Caserta e che prenderà il nome di “IstoCca – Area del riuso e del riciclo & co”. All’interno della stessa area la Libreria sociale Il Dono di Aversa, insieme con l’associazione Acli Caserta, allestirà una vera e propria biblioteca sociale immersa nel verde, dove sarà possibile trovare e leggere o scambiare tantissimi libri che parleranno di territorio, di tradizione, di enogastronomia».
Immancabili la musica dal vivo e i dj set serali che vedranno alternarsi su due aree show decine di artisti, soprattutto per il Concertone del Primo Maggio “CE1M” organizzato con il supporto tecnico/artistico dell’associazione Sound Lab di Caserta. La parola degli organizzatori: «Insieme con gli amici di Swingin’ Napoli e Club 33 giri e i musicisti di Los Quijotes de la Fuente Viva, il CeGusto porterà musica, colori e danza nei dieci giorni di festa, aiutandoci a diffondere il messaggio che da sempre ci muove: la musica è vita e ritmo intorno alla vita!».
L’evento persegue obiettivi di solidarietà attraverso la generosa partecipazione di una serie di chef e artisti locali. In più, l’Enoteca il Torchio della famiglia Giannini ed Electrolux Caserta dal 26 al 28 aprile metteranno a disposizione la propria competenza per sostenere realtà importanti ed impegnate sui temi della disabilità e del disagio, come la Onlus che si occupa di clownterapia Teniamoci per Mano, una delle associazioni segnalate da Melina Cortese, volontaria da anni, impegnata nell’organizzazione di eventi di promozione sociale.
Tanti colori, sapori, suoni e un’atmosfera di festa riempiranno lo spazio dell’Urban Park, il parco urbano in parte gestito da anni dai volontari del Comitato per Villa Giaquinto e in parte curato dal San Carlo Parking, il parcheggio che sottostà all’area del festival e che renderà fortemente agevole l’accesso. Ricco e variegato il cartellone di iniziative non solo per gli adulti, ma anche per i più piccoli.
Così ci si potrà divertire in maniera creativa con la compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco e la loro Bottega degli Elfi. E ancora, il teatro dei burattini, con Non solo Sipario & Eucaliptus insieme a decine di laboratori sportivi e creativi dedicati ai giovani adulti (e non solo). «Sarà questo un festival che – sottolineano gli organizzatori – cercherà di promuovere la nostra idea del gusto attraverso la scelta dello street food, la presenza di birrifici artigianali e di aziende vinicole casertane, dei tipici truck food, veri e propri ristoranti su ruote, e di aziende rappresentanti dell’enogastronomia territoriale».
I due organizzatori Armando Rispoli e Tommaso Zottolo, attraverso la loro idea, vogliono mandare un messaggio: «Il festival CeGusto è un grande contenitore ed è di tutti noi. Questo nuovo progetto di Urban Park è l’occasione per rivivere il territorio con tutti gli attori che lo animano e lo costruiscono quotidianamente. I primi attori ad aver accolto la call di partenariato degli organizzatori sono gli studenti dell’indirizzo di Grafica e Comunicazione dell’istituto Terra di Lavoro di Caserta, che diretti dalla competenza delle professoresse Alessandra Ommeniello e Rosaria Raucci si affacceranno all’affascinante mondo della produzione visiva del racconto del Festival, interfacciandosi con il team dell’agenzia di comunicazione OPS di Raffaele del Bene.
L’intero programma del CeGusto StrEat Fest si può consultare sul sito creto da OPS https://www.cegusto.info e su tutte le pagine social collegate.
«Il CeGusto rappresenta uno strumento di orgoglio e di identità territoriale, che intende ripartire proprio dalle idee e le genialità creative di chi lo compone e soprattutto dai sorrisi e dall’entusiasmo di chi parteciperà». Questo l’impegno degli organizzatori.