ROMA – “Data 6 maggio 2021 la mia interpellanza al Ministro Patuanelli, alla quale non ho mai avuto risposta, nonostante i molteplici solleciti in Commissione, tramite i due Sottosegretari delle politiche agricole, alimentari e forestali, Centinaio e Battistoni.
Il problema brucellosi è stato ampiamente trattato in Commissione Agricoltura al Senato, allorquando in data 5 ottobre 2018, unitamene al Sen. Francesco Battistoni, chiesi al Presidente Vallardi una indagine conoscitiva sulle “problematiche della filiera bufalina”. All’unanimità della Commissione si è svolto l’affare assegnato. Sono state audite decine di professionisti e tecnici, oltre che diversi sindaci del casertano. Sempre all’unanimità dei componenti, la Commissione, in data 15 luglio 2020, ha approvato il documento che impegnava il Governo e la Regione Campania a tenere fede a quanto stabilito, per l’assegnazione di contributi che favorissero il risanamento e lo sviluppo del comparto lattiero-caseario nelle diverse criticità affrontate. Si chiedevano controlli più stringenti e puntuali per rendere realmente efficace la profilassi primaria al fine di evitare l’abbattimento dei capi di bestiame, attuando sistemi di contribuzione per l’ammodernamento e la riqualificazione delle aziende bufaline nel rispetto delle norme sanitarie, del benessere degli animali e dei processi produttivi moderni e innovativi per elevare gli standard di biosicurezza degli allevamenti.
La mia interpellanza, a quasi un anno dal voto in Commissione, era proprio volta a conoscere lo stato dell’arte, chiedendo di sapere se fossero state adottate tutte le indicazioni licenziate dalla Commissione Agricoltura al Senato e quali misure urgenti il Ministro volesse intraprendere al fine di evitare il propagarsi della brucellosi bufalina in Campania. Il Ministro non ha mai risposto, ed è evidente che il problema brucellosi non sia nella sua agenda, mentre è di grande importanza provvedere a mettere in campo iniziative che siano di supporto agli allevatori, per salvaguardare l’oro bianco della Campania, e non solo.
Dal momento che non risponde in Parlamento, chiedo pubblicamente al Ministro cosa abbia messo in campo. Deve dare una risposta, lo deve alla regione Campania, agli allevatori e a tutta la filiera. Un Senatore della Repubblica che si sta interessando dal primo giorno di questa problematica attraverso atti formali non può restare inascoltato… è istituzionalmente scorretto e, soprattutto, è molto grave che non si adempia a quanto la Commissione ha votato all’unanimità ed il Governo si è impegnato a fare. Chiedo, pertanto, che il Ministro intervenga e che lo faccia subito!” Lo dichiara, in una nota, la Sen. della componente IDEA-CAMBIAMO!-EUROPEISTI-NOI DI CENTRO (Noi Campani) del gruppo Misto, Sandra Lonardo.