OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 190

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 (f.n.) – Nei giorni scorsi il rito dello scorrimento di graduatoria, relativo al bando dell’Aorn, per gli incarichi di coordinamento del comparto, si è compiuto, con la firma del contratto per cinque neo coordinatori… soltanto cinque, così come era stato concordato nelle segrete stanze, nonostante vi fossero ancora due UOC, senza caposala regolari, dal momento che i due attualmente in carica, come abbiamo già scritto qualche tempo fa, potrebbero essere definiti abusivi. Infatti, le noiosissime regole, anche in questo caso, sono state tranquillamente bypassate, come accade quando è conveniente farlo e poiché in questo caso, sia al direttore della Pneumologia, che al responsabile della sala operatoria della Cardiochirurgia, risultava conveniente e comodo, mantenere in carica i due attuali ff, nonostante uno non avesse neppure partecipato al concorso e l’altro fosse al n° 41, otto posti dopo l’ultimo nominato e nonostante la regola disponesse diversamente. Poiché al Dg dell’Aorn, Gubitosa, piace un sacco andar d’accordo con tutti, si è guardato bene dal richiamare all’ordine i suoi dirigenti, anche soltanto “pe’ ffa vedé”, almeno per quel principio, che siamo sempre pronti a chiamare in causa e a citare quando non ci coinvolge più di tanto…Quindi, lo scorrimento di graduatoria si è fermato a cinque…  Accidenti che sbadati!,…forse non dovevamo dirlo?, visto che il Dg Gubitosa, ufficialmente ed in maniera gratuita ed assai discutibile, ha dichiarato ufficialmente che f.n. detesta da sempre tutte le direzioni ospedaliere, forse avrebbe preferito che non dicessimo certe cose?, che tacessimo?, e perché mai?, per usargli una cortesia?, e poi… perché tacere, se lui è illibato ed in buona fede, come sostiene di essere?, cui prodest dunque, tutto il veleno a spruzzo che sparge intorno?, il Dg sa perfettamente che un concorso è truccato, non dice niente per favorire i suoi amici che hanno indicato i favoriti e noi dobbiamo star zitti?, il Dg consente che si applichino le norme e le regole secondo i bisogni ed i desiderata dei camici longuette…e noi dovremmo star zitti?, il Dg, assieme ai suoi amici politici, contribuisce a distruggere l’immagine del nostro Ospedale e noi dovremmo far finta di niente?, tremare per il timore che si scrivano ignobili menzogne?,…il Dg, ancora una volta, ha imboccato un sentiero sbagliato, che, ahilui, non lo porterà da nessuna parte. Noi invece, quando decidiamo di fare un giro in Ospedale, alla ricerca di un pò di “monnezza”, siamo sempre certi, di poterci muovere a colpo sicuro…infatti, ovunque si vada, siamo certi di trovarne…A prescindere che, appunto,ovunque si vada e da qualsiasi parte si arrivi e si entri, non c’è mai nessuno che faccia, almeno il gesto, di chiederti uno straccio di green pass o almeno informarsi, stancamente, dove tu sia diretto…nada de nada… e se capita che incontri un gruppetto di infermieri, mentre ti aggiri in attesa del momento giusto, per scattare una foto, il gruppetto, assai discretamente, non ti calcola neanche di striscio, tanto è vero che ti viene la tentazione di invitarli a fermarsi, anche soltanto per un attimo, per una foto ricordo!…E i lavori in corso?, quelli bè…si fanno in contemporanea o no?, da un lato gli utenti in attesa e poco più in là, per rendere di pregio unico la coreografia, l’operaio sulla scaletta…Che visione amena e soprattutto quale razionalizzazione del tempo! Ammirevole! E la monnezza?, bè quanta ne volete?,…tanto è vero che, ad intervalli regolari pubblichiamo adeguati book fotografici, sulla varietà indifferenziata…Noi ci sforziamo, infatti,  di dimostrare la veridicità di ciò che pubblichiamo e quando abbiamo mosso accuse, abbiamo pubblicato carte e documenti a sostegno di ciò che dicevamo, a differenza di chi si lancia in  dichiarazioni ed in affermazioni, prive di fondamento ed assai azzardate. Il Dg che minaccia querele, dovrebbe fare più attenzione a ciò che dichiara, in maniera ufficiale, perché non è peregrina l’ipotesi, che dalla posizione di nunzio delle querele, si trovi destinatario automatico di altrettante querele per calunnia…E visto che il nuovo regime dittatoriale, sarebbe orientato al controllo dell’informazione, diamo fondo alla memoria, alla luce delle inefficienze gestionali di oggi, a beneficio di chi lamenta scarsa memoria e a corredo della conoscenza, al momento assai scarsa del Dg, della storia del San’Anna e San Sebastiano.  E pensiamo dunque al nostro Ospedale  e a come si cancellavano e si cancellano, le professionalità…e se a qualcuno non piace rileggersi…decisamente è un problema suo…Accendiamo i ricordi…Qualche decennio fa, in Ospedale esisteva un reparto di Dermatologia, con un primario e quattro o cinque medici e posti letto, un reparto in cui si curavano patologie serie;  c’era anche un piccolo reparto di Allergologia che condivideva qualche posto letto con la Dermatologia…Un giorno però,  gli amici degli amici, decisero che il primario di Allergologia era PIU’ amico di quello della Dermatologia e quindi quest’ultima, fu declassata ad Unità operativa dipartimentale, senza posti letto ed il piccolo reparto di Allergologia divenne un vero e proprio reparto, con posti letto e persino una caposala. Poichè la scelta, in verità era decisamente discutibile, andato in pensione il primario  “amico degli amici”, il cui miglior pregio agli occhi del manager di allora, era consistito nel fatto che si preoccupava di pagargli le bollette e che sua moglie scarrozzava la moglie del manager, quotidianamente, il reparto di Allergologia fu declassato ad Unità semplice…Erano i tempi in cui il cerchio magico viveva il suo massimo splendore…Oggi sia la Dermatologia che l’Allergologia sono state ridotte a semplici attività ambulatoriali e se si registra qualcosa di importante si è costretti ad andare a Marcianise o al Policlinico. Quale misero destino per una Aorn!….E quale sarà il destino che attende la Uosd di Diabetologia, visto che il responsabile dottor Mario Parrillo, è andato via da oltre due mesi e non vi è stato ancora, alcun incarico in tal senso? Giochiamo a pazienti allo sbaraglio?, o per caso si attendeva il concorso di Medicina per dare una sistemata ad un problema che appare piuttosto grave? Ma…forse…vuoi vedere che dovevamo evitare di ricordare, accussì…nisciun se pigliava collera?  Hasta el Domingo!

2 Commenti

  1. Se le può interessare l’auto della foto è del direttore della cucina. Le guardie si vendono per un piatto di pasta o per due panini al salame. Indaghi indaghi e poi vedrete come fanno a entrare fin dentro con la macchina

  2. Solo per sua informazione la dermatologia ha uno pseudo coordinatore autonominatosi che va in giro col camice che risponde al nome di Mimmo di Foggia uomo della fials amico di zevi segretario aziendale fials. Il sig di Foggia oltre a non fare nulla tutto il giorno avrà anche indennità covid pur senza esserci mai entrato a lavorare solo perché ci fu trasferito. Unico suo lavoro è cazzeggiare cazzeggiare cazzeggiare. Protetto dalla fials tramite il capidipartimento e ufficio infermieristico.

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