ASL, TEMPI DI VESTIZIONE E SVESTIZIONE, LA FIALS CHIEDE GLI ARRETRATI

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Il segretario provinciale e regionale della Fials Salvatore Stabile, ha inviato una nota al Direttore Generale dottor Ferdinando Russo, al direttore sanitario dottor Marco De Fazio, al direttore della Gru dottoressa Concetta Cosentino e al collegio sindacale avente per oggetto: Sollecito pagamento retribuzione e arretrati tempi di vestizione-svestizione nonché passaggio di consegne.

“Lo scriverne Salvatore Stabile, si legge nella nota, nella sua qualità reitera quanto già denunciato nella nota avente ad oggetto “Richiesta di pagamento retribuzione e arretrati tempi di vestizione-svestizione nonché passaggio di consegne» del 10/11/2021. Con la presente, si ribadisce che sono somme dovute ai dipendenti Ruolo Sanitario e Tecnico, come da art. 27 CCNL e dalle dichiarazioni congiunte del Contratto Integrativo Aziendale che recita: “di riconoscere agli aventi diritto a partire dal 01/ 01/ 2016 il tempo utile per la vestizione/svestizione ed i passaggi di consegne”, quelle relative ai tempi di vestizione e svestizione e passaggi di consegna. La scrivente 0.S, alla luce dei disposti nominativi, chiede alle SS.LL di dare immediata attivazione ad essi, eliminando, alla radice l’insorgere di inutili e dannosi contenziosi che sono avviati su indicazioni di sigle sindacali per il tramite di avvocati che propongono ai dipendenti la sottoscrizione dì mandati, per l’avvio delle cause. Tralasciando il comportamento riprovevole di chi carpisce la buona fede dei dipendenti che non si vede riconosciuto il proprio diritto, si chiede alle SS.LL, l’erogazione delle somme spettanti a tutto il personale interessato, evitando cosi contenziosi a danno delle casse Aziendali nonché a danno dell’immagine dell’Asl Caserta, che dovrebbe operare secondo i principi di efficienza, efficace e trasparenza-Convinti che codesta Direzione agisca sempre e comunque nell’interesse del buon andamento della “Res Publica” si resta in attesa di celere riscontro in merito alle modalità di corresponsione di quanto dovuto ai lavoratori in attesa”.