OMICIDIO DI LUIGI CRISCUOLO: LE DICHIARAZIONI DI BARBARA PASETTI

0

malke OMICIDIO DI LUIGI CRISCUOLO: LE DICHIARAZIONI DI BARBARA PASETTI

di Ursula Franco*

%name OMICIDIO DI LUIGI CRISCUOLO: LE DICHIARAZIONI DI BARBARA PASETTI
Luigi Criscuolo

Il corpo di Luigi Criscuolo, un uomo scomparso da Calignano (Pavia) l’8 novembre 2021, è stato trovato 42 giorni dopo, il 20 dicembre 2021, davanti al cancello della villa di Barbara Pasetti.

La Pasetti ha rilasciato diverse interviste, analizziamone alcuni stralci:

Giornalista: Lei non conosceva Gigi Bici.

Un’affermazione attraverso la quale la giornalista non solo rivela il proprio convincimento ma suggerisce all’intervistata di negare.

%name OMICIDIO DI LUIGI CRISCUOLO: LE DICHIARAZIONI DI BARBARA PASETTIBarbara Pasetti: No. Mai visto né sentito. Mai, mai, mai.

“No” sarebbe stata una buona risposta. La Pasetti ha però indebolito la negazione aggiungendo sette parole che hanno tradito il suo bisogno di convincere. È peraltro inaspettato che abbia detto “Mai visto né sentito”. Il fatto che abbia riferito spontaneamente ciò che “non è stato” apre infatti alla possibilità che abbia “visto” e “sentito” la vittima. Chi dice il vero infatti non racconta ciò che non è stato, ciò che non ha visto o sentito.

Barbara Pasetti: L’han voluto far trovare, signora, non l’han messo qui per caso.

“non l’han messo qui per caso” è la Pasetti a dirlo, come lo sa?

Giornalista: Barbara, oggi hai scelto di parlare a volto scoperto, perché?

Barbara Pasetti: Perché non ho niente da nascondere, perché sono stufa, non ho paura di niente e di nessuno perché io non ho fatto niente, la mia coscienza è a posto, la mia fedina penale è immacolata, non sono un mezzo… mafioso, sono una brava persona, basta, io non c’entro niente con la famiglia Criscuolo, io non c’entro niente con questo omicidio, lasciatemi in p-a-c-e.

La domanda della giornalista ha aperto le cateratte. La Pasetti, ancora una volta, ha mostrato di avere bisogno di convincere. Perché parla di “mezzo mafioso” e di “fedina penale”? Perché sente il bisogno di definirsi “una brava persona”?

“non ho niente da nascondere” è un’affermazione che apre al contrario.

Giornalista: Ma perché hanno lasciato il corpo proprio davanti casa tua?

Barbara Pasetti: Il corpo è stato scaricato là, no? La mia casa, filmi pure, ha le telecamere… di videosorveglianza.

La risposta è evasiva. La Pasetti avrebbe potuto rispondere “Non lo so” e invece si è concentrata sul perché il corpo sia stata lasciato in quel preciso punto.

Barbara Pasetti: Solo un mentecatto può dire vado in quella villa dove vengo filmato col mio furgone, con la mia targa, con, magari, la mia faccia, perché non l’hanno scaricato lì avanti? Guardate qui i cartelli, guardateli, lo filmi, “Area sottoposta a videosorveglianza”, e ce ne sono per tutto il recinto della mia villa, uno, due, tre e quattro. E lì ci sono le telecamere, e anche dentro ci sono perché non sono venuti finito a qui? Ve lo spiego io. E sono andati lì, sono andati lì perché qui c’a… avevano paura di essere filmati quella gente lì.

Giornalista: Secondo te quindi sono venuti da lì non dal paese.

Barbara Pasetti: Sì, da… secondo me, son venuti da qui e se ne son andati da qui. Uno può andare e venire da qui senza essere filmato.

La Pasetti si è dilungata a lungo sulla storia delle videocamere di sorveglianza della sua villa, è evidentemente un argomento che la fa sentire a suo agio, un buon filler per intrattenere i suoi interlocutori.

Giornalista: Perché ti hanno lasciato questa lettera?

Barbara Pasetti: Secondo me questa mi è stata recapitata perchè volevano un tramite.

Giornalista: La notte in cui l’hai ricevuta tu mi hai chiamato.

Barbara Pasetti: Eh non sapevo più cosa pensare, ho letto delle cose raccapriccianti, quindi mi son spaventata e non capivo perché la dava a me.

Barbara PasettiQuesta lettera mi ha terrorizzato, ho letto delle cose raccapriccianti, la parte che mi ha spaventato di più di “non dire niente di questa lettera perché sennò fare compagnia a traditore ladro sparato”.

Barbara Pasetti: Questa roba qua l’ha scritta solamente chi… ha fatto quello che ha fatto (ndr l’omicidio di Luigi Criscuolo).

Perché tanto protagonismo? Perché la Pasetti si esprime sull’autore della missiva? Perché non chiama le cose con il loro nome “assassino”, “omicidio”, “chi ha ucciso Criscuolo”? Perché minimizza?

In un’altra occasione la Pasetti ha detto: “Io ho parlato con la figlia Katia che lei dice che questa lettera è fasulla che… non ci crede, però quella lettera, per me, è vera, sia per i… troppi dettagli… e poi per quel colpo di pistola che è saltato fuori, questa indiscrezione (…) io le posso garantire che vedendo anche quella foto all’apparenza non c’era un colpo di pistola io (incomprensibile) se fossi in loro comincerei a preoccuparmi”. Perché si intromette? Perché non lascia fare agli inquirenti?

Barbara Pasetti: Se l’avessi visto con la macchina che veniva, con la macchina ad imbucare o trovo ancora qualcuno che ti trovo a sbucare qui (allarga le braccia per lasciar intendere ti faccio il c-lo). Non so che cosa sei ma sei un malato di mente, te lo dico sinceramente chi ha scritto questo (…) per cortesia non mettermi più niente (…) qualunque cosa troverò nella casella va in spazzatura.

Perché la Pasetti sfida apertamente l’autore della missiva che lei ritiene sia anche il killer di Criscuolo? Non aveva forse detto “se fossi in loro comincerei a preoccuparmi”, “mi son spaventata”, “questa lettera mi ha terrorizzato”, “la parte che mi ha spaventato di più di non dire niente di questa lettera perché sennò fare compagnia a traditore ladro sparato”, “Questa roba qua l’ha scritta solamente chi… ha fatto quello che ha fatto”

È anche inaspettato che dopo avergli dato del “malato di mente” e averlo minacciato gli si rivolga chiedendo “per cortesia non mettermi più niente”.

Giornalista: Ma per la lettera tu avevi detto prima che, secondo te, sei stata fatta, diciamo, da tramite…

Barbara Pasetti: Da tramite.

Giornalista: … tra loro, chiamiamoli loro, e i familiari.

Barbara Pasetti: (Fa cenno di sì con la testa) tra me e i famil tra loro e i familiari, hanno usato me, come dire, guarda che noi, magari, li abbiamo spediti ma loro non parlano, prova tu a far qualcosa perché molto probabilmente la loro casa era curata, perché pensando ad un sequestro mmm penso che la polizia abbia preso dei provvedimenti abbastanza di… un certo livello, ecco, tramite posta, bloccare qualcosa o mettere i telefoni sotto controllo, adesso non sono uno… uno del posto però nnn non capisco, sinceramente, anch’io per me, perché l’abbiano fatto.

Si noti che, invece di ripetere le parole del giornalista “tra loro e i familiari”, la Pasetti dice “tra me e i famil…”, si tratta di una ammissione tra le righe. Il cervello sa la verità ed è fatto per rivelarla non per nasconderla.

Barbara Pasetti: Sono tranquillissima, poi la gente… ormai vengono a farsi i selfie mi trova… mi fotografano nel… nei supermercati se vado a far la spesa o mi di… di ah quella lì è quella della villa dell’omicidio.

La Pasetti avrebbe potuto dire “ah quella lì è quella della villa dove è stato trovato un cadavere” e invece ha definito la propria villa “villa dell’omicidio”, ci sta forse dicendo che Criscuolo è stato ucciso lì?

Gli inquirenti hanno scoperto che Barbara Pasetti conosceva Luigi Criscuolo e che le era stato presentato dal carrozziere del padre al quale si era rivolta per trovare qualcuno che potesse aiutarla a risolvere un problema che aveva con l’ex marito.

Da un’intervista al carrozziere:

Giornalista: Ma perché ha pensato a lui (ndr a Criscuolo)?

Carrozziere: Perché è un mio amico. E chi vado a prendere un… un altro delinquente, secondo te?

Si noti “altro”, una parola che sembra sfuggita al carrozziere e che ci rivela che cosa pensasse quest’uomo di Criscuolo e anche il perché lo avesse presentato a Barbara.

____

La Pasetti è stata arrestata per tentata estorsione ed è anche indagata per l’omicidio del Criscuolo, secondo gli inquirenti a scrivere le lettere è stata lei.

“Questa roba qua l’ha scritta solamente chi… ha fatto quello che ha fatto (ndr l’omicidio di Luigi Criscuolo)” sono parole sue.

La Pasetti ha anche definito l’autore delle missive “Un pazzo mitomane, una persona che ha degli squilibri mentali notevoli”, che cosa ci sta rivelando?

****************

ursula franco 1 OMICIDIO DI LUIGI CRISCUOLO: LE DICHIARAZIONI DI BARBARA PASETTI* Medico Chirurgo, Criminologo, Statement Analyst. E’ allieva di Peter Hyatt, uno dei massimi esperti mondiali di Statement Analysis (tecnica di analisi di interviste ed interrogatori), si occupa soprattutto di morti accidentali e suicidi scambiati per omicidi e di errori giudiziari. Fa parte del Forensic Team della COLD CASE FOUNDATION, una Fondazione Americana che si occupa di casi irrisolti, Executive Director: FBI Profiler Gregory M. Cooper.