Mors tua, Vita mea è espressione che viene comunemente usata per descrivere efficacemente un comportamento connotato da caratteri opportunistici. E all’Asl di Caserta, in special modo in questi ultimi due o tre anni, l’espressione, in piena pandemia Covid 19, viene perseguita a menadito. Si deve prima puntualizzare, però, che anche Il Cerusico si sbaglia. Infatti si sbagliò allorquando il 20.12.2021, così titolò: “Asl e parentopoli: il cerchio è finalmente completato!!! non ce n’è più per nessuno”. Finalmente completato? Non era così!!! Il nonno de Il Cerusico forse aveva ragione da vendere quando diceva che “in caso di guerre e carestie c’è sempre chi si arricchisce e chi si impoverisce, questi ultimi sono la maggioranza”. La malattia virale ha confermato l’antico adagio del nonno. Mai stati così ricchi i già miliardari! Mai stati così privilegiati i privilegiati! L’ulteriore conferma e causa dell’errore de Il Cerusico, ci viene fornita dalla Delibera n. 59 del 21.01.2022 con la quale si suggella la graduatoria dei vincitori del Concorso Pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di ben 82 Assistenti Amministrativi che si vanno ad assommare ai 130 Collaboratori Amministrativi già assunti con la Delibera n. 1562 del 12.10.2021, Delibera n. 1697 del 10.11.2021, nota Prot. 1297941 del 30.11.2021 e nota Prot. n. 1309305 del 07.12.2021. Per un totale di 212 unità di Amministrativi che devono assommarsi anche alle altre decine di Dirigenti Amministrativi assunti stesso mezzo e stesso periodo, ovvero in piena pandemia!!! Per ora, obtorto collo, siamo costretti a fermarci qua e senza dare nulla per definitivo e scontato. Infatti nel corpo della Delibera (….fatta la legge, trovato l’inganno) e per non incorrere in un altro ingenuo errore de Il Cerusico, troviamo testualmente scritto: “utilizzare le suddette graduatorie per le previste assunzioni a tempo indeterminato”. E qui ci vuole la neo Dirigente Amministrativa, Avv. Barbara Sciascia (anch’ella assunta per scorrimento di graduatoria), affinché ci venga in supporto onde decodificare un linguaggio altrimenti alquanto criptico se non sospetto. Quella Dr.ssa Sciascia alla quale “è attribuito l’incarico di supporto alla Direzione Strategica (!!!) 
con il precipuo compito dell’esame delle proposte di delibera direttoriale da effettuarsi antecedentemente all’adozione delle stesse da parte del Direttore Generale…. ove rilevi potenzialità di carattere giurico-amministrativo in ordine alla procedura, alla forma o al contenuto della proposta…..”.
Altrimenti, noi maligni, saremmo indotti a pensare che tale graduatoria sarà utile per ulteriori scorrimenti fino alla soddisfazione dell’assunzione di figli di Funzionari e Sindacalisti non figuranti nei primi 82 già assunti. O no? Sempre che, sempre da Delibera n. 59 del 21.01.2022 “dare atto, che in caso di rinunce, si procederà al relativo scorrimento senza ulteriori provvedimenti”. Ovvero, grazie a quest’ultimo chiarimento ed opportunità, qualora non venissero soddisfatti tutti i “desiderata”, si potrà passare all’altra opportunità prevista: “utilizzare le suddette graduatorie per le previste assunzioni a tempo indeterminato”. Fino al pieno soddisfo della già nota e collaudata “parentopoli”. In sintesi, molti di coloro che hanno partecipato al Concorso Pubblico per n. 46 (pardon, errata corrige, n. 130…..) Collaboratori Amministrativi, hanno partecipato contestualmente anche a quello per n. 82 Assistenti Amministrativi, “vincendo” sia l’uno che l’altro, potendo, così, optare sia per l’uno che per l’altro lasciando posti vuoti da poter destinare agli immediati collocati in graduatoria. Dopodiché si potrà “utilizzare le suddette graduatorie per le previste assunzioni a tempo indeterminato”. Ecco spiegati quegli assurdi “assembramenti” che si registrano negli uffici, negli androni e nei corridoi di Via Unità Italiana, dove, si dice, vagano frotte di nuovi funzionari (senza alcun distanziamento) in cerca di come far trascorrere il tempo!!! Ma non erano vietati gli “assembramenti”??? Covid: Mors tua, Vita mea. E perciò sistemo i figli.
