ASL, AMMINISTRATIVI NEGLI HUB, LA FIALS CHIEDE IL RISPETTO DEL CCNL

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Il segretario generale della Fials Salvatore Stabile, ha inviato una nota al Direttore Generale, al Direttore Sanitario, al Direttore Amministrativo, al Direttore della Gestione delle Risorse Umane, ai Direttori dei Presidi Ospedalieri, ai Direttori dei Dipartimenti, ai Direttori dei Distretti e ai Direttori delle Unità Operative Centrali e p.c. a tutti i lavoratori una nota avente per oggetto: Rispetto CCNL e Contratto Integrativo Aziendale su mobilità, orario di lavoro e competenza.

“La scrivente Organizzazione Sindacale depositaria di potestà negoziali, – si legge nella nota-  ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e CCNL, nonché portatrice di interessi collettivi diffusi, costituiti in associazione sindacale ex art 9 e IO L. 241/90 e s.m.i, compulsata da diverse Strutture Aziendali nonché da numerosi associati espone quanto segue: Negli ultimi tempi presso le strutture sanitarie afferenti all’azienda sanitaria di Caserta si susseguono, in modo continuo, svariati provvedimenti aventi ad oggetto la mobilità dei dipendenti. Si tratta di provvedimenti avulsi da qualsiasi criterio, privi di qualsivoglia motivazione organizzativa e dettati per lo più dalle scelte dei dirigenti a capo delle diverse unità operative/presidi ospedalieri, dipartimenti strutturali e distretti, che non tengono conto minimamente dei soggetti interessati disposti alcuni attraverso modalità whatsapp. In primis si osserva e si denuncia che, da mesi, la direzione aziendale non fornisce alle organizzazioni sindacali la dovuta informativa prevista dal CCNL vigente nonché dal contratto integrativo Aziendale. In secondo luogo si chiede a gran voce che questi provvedimenti, siano adottati sulla scorta di una valida motivazione e soprattutto, nel rispetto di criteri oggettivi volti a tutelare la totalità dei dipendenti dei vari profili professionali, che il più delle volte subiscono decisioni dai superiori gerarchici senza comprenderne la “ratio” organizzativa, né motivazione. A titolo di esempio si fa presente che si sta assistendo a incresciose situazioni quali dipendenti con curriculum trentennali, che si vedono trasferiti da un servizio all’altro senza preavviso, o peggio figure altamente specializzate, quali collaboratori amministrativi, che di punto in bianco vengono trasferiti presso gli HUB vaccinali chiedendo all’utenza la scelta del braccio per la somministrazione del vaccino oltre ad inserire le generalità dei dati anagrafici!! Quanto descritto potrebbe apparire una “caricatura” e codesta Organizzazione Sindacale se lo augurerebbe, ma purtroppo corrisponde a quanto realmente accaduto in codesta azienda! La direzione aziendale non può consentire simili soprusi e tanto meno nascondere tali “brutture” con la scusa dell’emergenza pandemica, in quanto tutto il personale deve essere chiamato a svolgere le proprie mansioni, nel rispetto delle proprie prerogative ma non in dispregio delle proprie competenze. Al fine di evitare la proclamazione dello stato di agitazione si chiede alla Direzione Aziendale di intervenire con estrema urgenza affinché venga posta la parola “FINE” a questo scempio, sì chiede altresì di fornire adeguata informazione alle OO.SS. E di rispettare il CCNL nonché il contratto integrativo Aziendale ove sono indicati i criteri per regolamentare sia la mobilità del personale sia l’orario di lavoro. La scrivente Organizzazione Sindacale si riserva di adire ulteriori azioni legali nelle competenti sedi a tutela del rispetto delle norme e dei diritti dei lavoratori, nonché a tutela dell’organizzazione sindacale di cui i dirigenti sono espressione.