AVETA INTERVIENE SULLA RICONVERSIONE DEL MELORIO

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RAFFAELE AVETA 300x265 AVETA INTERVIENE SULLA RICONVERSIONE DEL MELORIOSANTA MARIA CAPUA VETERE – Le politiche sanitarie del passato e le scelte della prima amministrazione Mirra continuano a pesare sul presente e  sul futuro dei sammaritani. A sottolinearlo il leader dell’opposizione, Raffaele Aveta, che si è espresso in merito alla scelta dell’ASL di riconvertire nuovamente l’ospedale Melorio in Covid Center. “La gravissima recrudescenza dell’emergenza covid – dichiara Raffaele Aveta –  molto più intensa dei mesi passati, e le previsioni per le prossime settimane impongono senza dubbio una riflessione sulla necessità di preparare al meglio le strutture sanitarie. La scelta è ricaduta nuovamente sul nostro Ospedale perché, essendo già stato centro covid, si presta, meglio di altri, ad una rapida conversione. Purtroppo è facile constatare come le decisioni passate abbiano portato il nosocomio sammaritano ad un progressivo svuotamento. La mia posizione di opposizione alla prima trasformazione era sicuramente fondata ed avrebbe allontanato dalla città anche questo secondo evento”. Tuttavia, fa sapere Raffaele Aveta, resterà alta l’attenzione sulla questione Melorio, come già avvenuto in passato, ed infatti aggiunge: “Oggi il nostro ruolo di minoranza resta quello di vigilare, con assoluta intransigenza, sulla restituzione dell’ospedale ai sammaritani dopo la fine dell’emergenza. Intanto, chiediamo al direttore generale dell’ASL di rafforzare le strutture Ospedaliere limitrofe al territorio sammaritano in modo da non privare del diritto alla Salute un’ampia fetta della popolazione casertana. In assenza del pronto soccorso serve, inoltre, rilanciare immediatamente l’assistenza dei medici di base, molti dei quali sono andati in pensione e non sono ancora stati adeguatamente sostituiti. Ci aspettiamo, altresì, che il Sindaco chieda immediatamente al direttore dell’Asl almeno la continuità assistenziale di cardiologia ed altre specializzazioni essenziali, approntando locali idonei per visite e controlli nel distretto, in altri locali in disponibilità dell’Asl o del Comune; e la conservazione in sito delle attrezzature ancora esistenti nel Melorio (molte delle quali non sono ancora tornate dopo la prima riconversione come ad esempio alcune apparecchiature degli Ambulatori)”. “Intanto – conclude Raffaele Aveta – offriamo al Sindaco la disponibilità a contribuire economicamente alla realizzazione di un presidio comunale per la cura delle piccole emergenze e per il contenimento del Covid in città con la somministrazione di tamponi gratuiti”.