OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 179

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(f.n.) – E così questo è il primo Memoriale del 2022…amaro come il fiele, per la constatazione quotidiana che, nonostante questo momento di dolore ed incertezza avrebbe dovuto renderci più consapevoli e solidali con il resto del mondo che ci sfiora e prosegue la sua corsa ad un passo da noi, più attenti e coinvolti e soprattutto stretti uno all’altro su un fronte comune…ebbene, a giudicare dai fatti, oggi, ognuno di noi sembra adoperarsi inconsapevolmente, per essere più solo di prima, dimostrando con i fatti ed i comportamenti, che ogni legame, ogni sentimento, ogni sospiro che ci avvicini agli altri, non hanno alcun valore. Qualche giorno fa è scomparsa Rosaria Calabrese, vinta da un male impietoso, combattuto con le unghie e con i denti, grazie ad una volontà d’acciaio. Rosaria Calabrese era una dirigente medico chirurgo del nostro Ospedale, in servizio fino a qualche tempo fa… Auspichiamo vivamente di sbagliarci e attendiamo volentieri di essere smentiti, ma a noi sembra che non una sola parola sia stata ufficialmente dichiarata dalla Direzione a nome della classe dirigente medica del nostro ospedale, per esprimere dispiacere per la prematura scomparsa della collega e per ricordarla. Parliamo di un messaggio ufficiale e non del messaggio privato che sicuramente non sarà mancato. Parliamo di ciò che deve esserci e non può venir meno…parliamo di quel milligrammo di sensibilità che vi fa, ahinoi, difetto, parliamo del dovere di commemorare ufficialmente la scomparsa di una componente della vostra comunità lavorativa, di una donna che dopo aver combattuto una battaglia impari con un nemico implacabile, ha ceduto le armi. Parliamo del rispetto che doverosamente si manifesta, rendendo pubblico il cordoglio, parliamo di rendere onore ad un membro della nostra società con il quale abbiamo condiviso gioie e dolori. Ma cosa siamo diventati? Muore chi ha lavorato con te, per anni, i vostri camici si sono sfiorati chissà quante volte, mentre percorrevate velocemente i corridoi dell’Ospedale, chissà quante volte avete condiviso un pensiero, una preoccupazione, una speranza e chissà quante volte la dottoressa Calabrese è salita al terzo piano della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco…Lei se n’è andata e quell’ufficio stampa da opera buffa che oggi c’è e domani non si sa, non ha inviato uno straccio di comunicato per esprimere il dolore e il cordoglio dell’Ospedale. Avevate una pagina fb e avete dovuto chiuderla per pudore perché stavate sfiorando il ridicolo e non ve ne eravate neppure accorti..Infatti non si sa come né perché, ma sulla pagina fb dell’Aorn, invece degli aggiornamenti sul Covid, si proiettavano i video dei film comici del dopo guerra…in aggiunta il vostro ufficio stampa appare sempre più raffazzonato…decisamente i contatti sociali e le buone maniere ed il senso delle convenienze epistolari, non sono il vostro forte…Signori…questa è un’Azienda di rilievo nazionale…Certo, siete sempre molto affaccendati in cose importanti e misteriose e quindi non avete tempo per i comunicati indispensabili e la forma necessaria…comprendiamo…Quel concorso dei 29 amministrativi vi ha completamente assorbito…Abbiamo notato, a proposito… una cosa molto interessante nella delibera 930, che annuncia la “felice” conclusione del concorso di cui sopra ed i nomi, peraltro già noti, dei vincitori (carucci)…Abbiamo notato infatti, una cosa che ci era sfuggita in un primo momento…Dunque…il Dg Gubitosa ha deliberato di trasmettere la copia dell’atto contenente, appunto, i nomi dei vincitori al collegio sindacale e al responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza. Bene…ci chiediamo come abbia fatto il Dg Gubitosa a trasmettere il tutto all’ufficio delegato a combattere la corruzione, senza specificare che esistono le prove che dovrebbero invalidare il concorso. Lui non poteva non sapere e qualora non avesse saputo prima, lo avrebbe appreso dopo quando lo abbiamo scritto noi, ma, a quanto pare non è stata effettuata alcuna indagine interna in proposito… A questo punto, pensiamo sia il caso di inviare una pec all’Ufficio preposto per informare il Responsabile che le prove che invalidano il concorso esistono e non avrebbe senso essere il Responsabile della prevenzione della corruzione, se non se ne tenesse conto. Non vi pare? Hasta el Domingo!….

5 Commenti

  1. Dottoressa ha perfettamente ragione, purtroppo non hanno capito che qualche “fesso” ha messo in giro le prove delle tracce e sono andate in mani sbagliate.
    Ora si configura il reato di abuso d’ufficio…- Art.323 C.P.
    Andiamo avanti.

  2. Festeggiare un concorso pubblico truccato dalla testa ai piedi??? Ma un po’ di vergogna non l’ha provate??? Internamente c’è una persona informata sui fatti e ha partecipato alla falsificazione degli atti è la signora Maria Cappabianca oltre ai componenti della commissione d’esame che dato le tracce in largo anticipo ai componenti.
    Carissimo Antonio, tu puoi anche festeggiare ma purtroppo per qualcuno il 2022 è peggio del 2021… altro che covid.

    • Gentile Ottavio, lei ha perfettamente ragione e riteniamo che ogni riguardo ed ogni cortese omissione abbiano fatto il loro tempo e soprattutto non siano stati apprezzati, da chi si consente il lusso di sbeffeggiare, dopo aver goduto senza fatica di privilegi negati ad altri. Riteniamo quindi, che nessuno debba risentirsi per la chiarezza dimostrata da lei che ha commentato giustamente o da noi che più volte abbiamo scritto sull’argomento. Inoltre, è appena il caso di evidenziare che tutti erano al corrente che esistevano le prove per annullare il concorso, come abbiamo pubblicato più volte, ma nonostante ciò, il Dg ha consentito che si procedesse nella chiara illegittimità…Ebbene…ad ogni azione corrisponde un’azione uguale e contraria…Se non ricordo male dovrebbe trattarsi del terzo principio della dinamica o no?, comunque sia abbiamo appena cominciato…

  3. stamattina si festeggia alla grande: abbiamo firmato il contratto in barba a chi sta a rosicare. Buona vita dottoressa. Noi ci siamo sistemati.

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