(f.n.) – La corruzione è il reato consistente nel particolare accordo (pactum sceleris) tra un funzionario pubblico ed un soggetto privato, mediante il quale, il funzionario accetta dal privato, un compenso che non gli è dovuto. Naturalmente in molti casi la merce di scambio, consiste in favori…e che favori! Talvolta si tratta di vere e proprie rendite a vita, determinate dal proficuo scambio “rigorosamente” illecito di “cortesie”…del tipo: tu dai tot voti a me ed io sistemo la figlia a te…tu intervieni con tuo zio senatore ed io, se vengo nominato DG a Panicuocolo, faccio vincere il concorso a tuo nipote…io faccio finta di non vedere e quindi non controllo e tu stabilizzi mia zia, che adesso è cocopro e via col tango…Frange periferiche ma appartenenti di diritto, alla tipologia della corruzione, sono anche le piccole lobbies interne all’ambiente di lavoro, le posizioni di privilegio conquistate in cambio di qualche piacerucolo di diversa specie, piccole lobbies che, sovente, diventano addirittura delle ridicole ed insopportabili ma logoranti dittature. E…poiché l’Asl di Caserta è famosa per la sua impostazione e dirittura morale, volendo forse, ri-scrivere la storia della Sanità in provincia di Caserta, ha inviato una circolare a tutti i direttori dei vari Servizi, Distretti e Presidi del territorio, per invitarli al corso di Formazione Anticorruzione che, peraltro, è obbligatorio… Se fossimo autorizzati ad essere sinceri, senza temere le ritorsioni che puntualmente fanno seguito alle verità scomode, confesseremmo il nostro pensiero: questo Corso di Formazione se non fosse stato obbligatorio, probabilmente non sarebbe venuto in mente a nessuno di organizzarlo. E invece, eccolo lì, scodellato di fresco, con un relatore di tutto rispetto, addirittura il responsabile Anticorruzione dell’Asl di Caserta Pasquale Iovinella, il quale, sicuramente, avrà modo e maniera di spiegare praticamente cosa si intenda per onestà di intenti e di azioni all’interno della PA e cosa siano le truffe in danno dell’Azienda e soprattutto le misteriose alchimie della corruzione…E chi meglio di lui, potrà spiegarle, visto che è un chimico?, già…dovrebbero avere tutti le idee chiare su ciò che è lecito fare e ciò che non lo è…ad esempio quando un cocopro o cocode o cocononsocosa, frequenta corsi di aggiornamento non previsti per i cocopro o cocode o cocononsocosa e percepisce, addirittura, un rimborso altrettanto non previsto, attraverso un regolare mandato di pagamento…ebbene, questa cosa che appare una ‘ntecchia truffaldina, come si configura?, ecco, questa potrebbe essere una bella domanda da porre all’illustre relatore, non vi pare?, certo che l’Anticorruzione è una bella rogna da gestire non è vero?, una cosa complicata assai che richiede a nostro parere coerenza di azioni e intenti o no?, e l’astuto Tari appena ne ha avuto l’occasione ha pensato bene di scaricare la nomina e la responsabilità a Iovinella…A proposito di Iovinella, chimico, già tecnico di laboratorio…ma come è possibile che in questa Asl le Uoc siano gestite da professionisti non medici che hanno alle loro dipendenze i medici?, psicologhe che dirigono i Dipartimenti per le Dipendenze, sociologhe che dirigono i Distretti sanitari e Chimici all’Anticorruzione?, e se qualcuno dovesse mai sollevare la questione, si attiverebbero le truppe d’assalto, con i missili terra acqua ed i franchi tiratori spunterebbero dagli spalti delle discariche, in cui sguazzano e inizierebbero le epurazioni. Proponiamo di stupire il mondo dei poveri di spirito, affidando la lectio magistralis di fine corso Anticorruzione a qualcuno che ha tratto vantaggio dalla sua posizione privilegiata di essere figlio di…Cosa ne dite? Hasta la vista!
Ma non vedete che alla ASlCe non succede mai niente? Non vi stancate a scrivere? Ma se un dipendente è stato condannato con sentenza definitiva da parte della Corte dei Conti per frode e la procura penale non è stata investita anzi i DG lo hanno anche premiato con svariati incarichi, e sapendo che il dipendente ha stretto un patto con il diavolo sulla sua longevità gli hanno fatto anche una delibera di poter estinguere La somma impropriamente incassata in 48 anni. E ci vogliamo preoccupare di quest’ultima cosa? Ha sta la vista
Sembra che venite dalla Luna, meravigliandosi di ciò che avete scritto. Ma se nell’ Aslce vi sono personaggi condannati con sentenze definitive per frode; ed è stato premiato da vari DG chi facendogli delibera di restituzione della somma defraudata in 48 anni sapendo che il colpevole ha stretto un patto con il diavolo sull’Asia longevità, chi lo ha ricoperto di incarichi come premio. Ma di che cazzo vogliamo parlare di puttanate del genere. Se poi questo convegno serve per far guadagnare altro soldi, alita c’è anche una giustificazione.
Ma che bello, questi ineffabili professionisti dell’onestà che popolano i vertici delle ASL non finiranno mai di stupirci anche in come si fa a trarre vantaggi dalla corruzione nei corsi di anticorruzione.
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