TERRA DEI FUOCHI, IL REPORT DI NOVEMBRE 2021

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terra dei fuochi e1518715946823 300x177 TERRA DEI FUOCHI, IL REPORT DI NOVEMBRE 2021NAPOLI – Nuova analisi del mese di novembre 2021 della Terra dei Fuochi: “Il mese di novembre 2021 presenta risultati, sul piano del contrasto ai roghi di rifiuti e in termini di numero di eventi incendiari, di livello mai raggiunto dal 2013 a oggi: sono stati censiti dai Vigili del fuoco, infatti, soltanto 24 incendi di rifiuti nella provincia di Napoli e nessuno in quella di Caserta. Come si evince dal grafico sotto riportato, è eloquente il confronto con il mese di novembre del 2020 (quando si registrarono 75 eventi nella provincia di Napoli e 11 in quella di Caserta). Altrettanto positivo il confronto con i mesi precedenti: gli incendi di rifiuti abbandonati nello scorso mese di ottobre sono stati 85 (70 in provincia di Napoli e 15 in quella di Caserta), contro i 130 (nell’intera terra dei fuochi) del precedente mese settembre.

Si ribadisce il risultato rimarchevole di Giugliano Città, dove per il secondo mese di seguito non si è registrato alcun incendio di rifiuti (uno solo a Giugliano Mare).

Nessun incendio nei pressi dei campi Rom, con ciò confermando l’efficacia delle attività degli ultimi mesi, finalizzate a migliorare il controllo e la prevenzione in quelle aree, tradizionalmente a forte rischio di incendi. Oggi, la presenza delle pattuglie dell’Esercito a supporto delle polizie municipali è costante in tutti quei delicati ambiti.

Pressoché azzerati gli  eventi incendiari nei territori dei comuni costieri, a riprova della palese stagionalità del fenomeno e della sua forte connessione con il numero dei residenti e pertanto con le utenze domestiche. Emerge, ancora una volta, che il numero di roghi è direttamente proporzionale al numero dei residenti estivi in aree urbane dove esistono carenze strutturali nel sistema di raccolta.

Gli ottimi risultati raggiunti, favoriti anche dalle condizioni climatiche (non esclusive, peraltro, di questo mese di novembre ma analoghe a quelli degli scorsi anni), si devono soprattutto all’ulteriore rafforzamento delle attività di controllo e prevenzione: i pattugliamenti ordinari quotidiani, le oggi altrettanto quotidiane azioni di II livello (pattuglie dell’Esercito con unità delle Polizie municipali e, nei casi più complessi, dei Carabinieri ovvero di altre forze di polizia), e le operazioni di III livello, o action day costantemente attuate con cadenza settimanale.

Quanto al tipo di interventi, si è continuato – visti gli ottimi risultati – a concentrare il complesso dei controlli soprattutto sulle attività di trasporto abusivo e scarico di rifiuti, ovviamente senza trascurare le attività e le filiere produttive”.