CASERTA – “Ci risiamo. All’approssimarsi di appuntamenti elettorali, nel nostro caso le elezioni provinciali del 18 dicembre prossimo, la peggio politica casertana inizia nell’opera di spartizione per tentare di spostare consensi e fidelizzare qualche “malpancista”. A incorniciare questo stile, che ha creato solo danni alla Provincia di Caserta, delle “giustificazioni” che altro non fanno pensare, se non ad accordi pregressi per ricoprire uno degli incarichi territoriali più importanti” – esordisce così il Deputato del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Buompane, già Vice Presidente della Commissione Bilancio a Montecitorio, intervenendo sulle elezioni del Presidente della Provincia di Caserta.
“La vicenda “Gisec”, la società controllata dallo stesso Ente Provinciale che si occupa dei rifiuti, di queste ultime ore è veramente avvilente è mortificante. A seguito delle dimissioni volontarie del Presidente di Gisec Spa, con la decadenza dell’intero CdA, il Presidente della Provincia uscente, convoca l’assemblea, il 15 dicembre prossimo, a tre giorni dalle elezioni in cui si ricandida alla guida della Provincia”.
“Sarebbe più opportuno rimettere una scelta tanto strategica e di straordinaria importanza a chi risulterà vincitore delle prossime elezioni provinciali e che sarà immediatamente nel pieno delle sue funzioni con un mandato, da parte degli amministratori dei comuni della provincia, per quattro anni e non per tre giorni ancora. Ci si nasconde dietro alla parola “urgenza” ma veramente tre giorni possono determinare situazioni così nefaste? La domanda sorge spontanea, parafrasando Antonio Lubrano”: si chiede il Deputato casertano che aggiunge: “Caserta non può continuare ad agire in urgenza: Caserta ha bisogno di programmazione, di azioni che guardino al futuro e non scelte prese nel giro di poche ore solo per rincorrere i consensi. D’altronde il Presidente uscente della Provincia di Caserta non è nuovo a queste dinamiche. Era la fine di agosto di quest’anno quando, in piena campagna elettorale per le elezioni amministrative che si sarebbero svolte nel mese di ottobre, il Presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, nominava i nuovi amministratori della Gisec. Denunciai subito pubblicamente quel gesto inappropriato e scellerato di fare delle nomine così importanti a ferragosto, ad elezioni imminenti. Oggi, mio malgrado, occorre nuovamente denunciare questo spregiudicato uso della “cosa pubblica” per costruire e consolidare potere fine a sé stesso.”.
“Incarichi e nomine che in periodi elettorali hanno il sapore di un’inaccettabile moneta politica (e non solo) di scambio. È tempo di porre fine a queste strategie politiche che si basano solo all’accaparramento di poltrone: la priorità, in questo delicatissimo periodo storico, deve obbligatoriamente essere concentrata sui cittadini e sullo sviluppo sociale ed economico della Provincia di Caserta!”: afferma a gran voce Buompane che conclude: “La stampa locale oggi parla di “Pornopolitica” e di “polipi” della politica casertana. E a me viene in mente, amaramente, una battuta del film del 1963 (purtroppo, sempre attuale) di Francesco Rosi, “Le mani sulla città”, quando il personaggio Edoardo Nottola, rivolto all’altro personaggio Maglione, dice: «Il denaro non è un’automobile, che la tieni ferma in un garage: è come un cavallo, deve mangiare tutti i giorni”.