SANT’ARPINO – Si è riunito in settimana il direttivo di Progetto per Sant’Arpino, che ha evidenziato un “immobilismo amministrativo e la produzione di atti palesemente illeggittimi e politicamente inopportuni”. In particolare i consiglieri Iolanda Boerio e Salvatore Lettera, hanno protocollato una richiesta di chiarimenti e provvedimenti in relazione all’affidamento dei lavori di messa in sicurezza ed efficientamento energetico di Via A. Volta. Lavori per i quali è stata incaricata la Ditta Salvatore Colella, che non risulta essere iscritta nell’elenco delle ditte di fiducia del comune di Sant’Arpino. I consiglieri hanno anche evidenziato come nella determina non sia richiamato il criterio di scelta dell’operatore e le motivazioni che hanno determinato tale scelta.
Inoltre, i membri di Progetto per Sant’Arpino hanno sottolineato una “Presidenza del consiglio turbolenta” chiedendo “RISPETTO DELLO STATUTO E DEL REGOLAMENTO nella convocazione di riunione, soprattutto in relazione al fatto che non sono state istituite commissioni consiliari, che bloccano difatti il decollo della macchina amministrativa. Come si evince anche per l’utilizzo dei fondi disponibili dell’emergenza COVID, colpevole ritardo che si spera non voglia essere gestito in maniera irrituale.”
Infine, i membri di Progetto per Sant’Arpino, sollecitano un “indifferibile dibattito pubblico sull’argomento urbanistico comunale da esaminare a 360 gradi, partendo dal Puc, dalle zone C, housing sociale e affrontando il recupero di cospicui crediti vantati dal comune per mancato versamento degli oneri relativi ai comparti.”