CASERTA – Con una nota stampa, Caserta Decide sottolinea fermamente la sua volontà di dire no al biodigestore in Terra di Lavoro: “Caserta Decide ha appreso con preoccupazione l’avvio della procedura della fase di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), disposta dalla Regione, relativamente al progetto di costruzione del biodigestore nella località Ponteselice a Caserta.
La V.I.A. ha lo scopo di individuare e valutare in via preventiva, gli effetti sull’ambiente e sulla salute di progetti di costruzione di opere, sia pubbliche che private; per questo motivo, ci sembra singolare che un’opera come il biodigestore possa non essere assoggettata a tale valutazione.
È necessario ribadire che noi, non solo riteniamo sbagliata la localizzazione dell’impianto a Ponteselice, perché impattante su un monumento patrimonio UNESCO e a pochissimi chilometri da quattro diversi centri abitati, ma riteniamo che possano esserci diverse soluzioni per chiudere il ciclo dei rifiuti. Le compostiere di comunità, ad esempio, sono piccole realtà di smaltimento che abbattono i costi dell’umido e possono evitare la costruzione di un biodigestore, aumentando la produzione di compost verde.
Per questo motivo, appoggeremo tutte le iniziative già messe in atto da diverse associazioni ambientaliste del territorio per evitare la costruzione di questo impianto, presenteremo anche noi valutazioni alla Regione, al fine di spingere verso l’assoggettabilità di questo progetto a V.I.A., continueremo a informare la collettività dei pericoli e rischi che si corrono con tale impianto. Intendiamo, inoltre richiedere la partecipazione decisionale dei cittadini interessati a questi procedimenti ad alto impatto ambientale, come previsto tra l’altro dalle norme interne e comunitarie”.