OMAGGIO DI CACCIARI AL GRANDE ARTISTA SPARACO

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065c38d0 2270 40f2 ad5f 8f043c5ddd16 1 OMAGGIO DI CACCIARI AL GRANDE ARTISTA SPARACO

E’ importante mostrare e far conoscere Andrea, attraverso le sue opere. Per questo invito tutti voi caldamente a fare, a preparare, per le prossime occasioni a predisporre mostre, esposizioni con le opere di Andrea. Questo è la cosa prioritariamente necessaria da fare. A me la ricerca artistica di Andrea è sempre sembrata molto interessante, perché riusciva a combinare varie tendenza. C’erano aspetti figurativi della sua ricerca, aspetti che ricordavano certe scomposizioni cubiste e post cubiste, c’erano tonalità espressioniste, cioè era una persona che nella sua ricerca portava avanti anche una grande cultura. Andrea era una persona che aveva studiato storia dell’arte e storia dell’arte contemporanea in particolare. Non c’era niente di immediato e di intuitivo nella sua pittura e nella sua vicenda artistica, era tutto molto meditato e questo è un aspetto importante della persona, in momenti in cui spesso anche l’azione politica e l’impegno politico vedeva sempre Andrea in primo piano, diventava o tendeva a diventare molto demagogico o come si dice propagandistico. Andrea era sempre uno che rifletteva, che pensava che meditava, uno di poche parole, ma quelle poche sempre sensate. Non ho mai sentito una frase a caso detta da Andrea, né nella materia che gli interessava che è la sua arte, né in campo sociale e in campo politico e questo fa di lui una persona vera, una persona a tutto tondo, una persona davvero impegnata a riflettere sul suo lavoro, in qualunque campo il lavoro si svolgesse. Quindi di nuovo faccio molti complimenti a tutti voi per averlo voluto ricordare. Mi spiace molto non essere con voi in questa occasione e con tutti i familiare e gli amici di Andrea con il quale continuo ad avere un ricordo davvero pieno di stima e di affetto. Ci vedevamo magari poco, ma praticamente almeno una volta all’anno, nelle mie venute casertane, non mancava mai Andrea e non mancava mai il discorso, la discussione con lui, la cena insieme ecc. quindi è una amicizia vera che ricordo con infinito piacere e con infinito affetto. Mi auguro che la prossima occasione di poter essere con voi, per ricordarlo non solo a parole ma davanti ai suoi quadri, alle sue opere, davanti ai suoi dipinti. Andate avanti con la mostra e volentieri sarò presente, purché concordiate compatibilmente con i miei impegni”. Massimo Cacciari.