(f.n.) – Visto e considerato che sono in programma, lavori di adeguamento dei percorsi differenziati, dei reparti di Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero San Rocco di Sessa Aurunca, per la modica somma di 400mila euro e spiccioli, sarebbe il caso che tra una mano di bianco e la posa in opera di una mattonella bluette, qualcuno, che conservi memoria di come funziona l’assistenza, desse un’occhiata e perché no, una controllata, a cosa succede nel Pronto Soccorso e registrasse anche la superficialità e l’indolenza, che in alcuni casi mettono a serio, rischio la vita dei pazienti, oltre a prendere appunti sulla quantità di calcinacci che gli cade sulla testa. E’ di qualche giorno fa l’episodio inqualificabile, che ha visto come vittima predestinata un signore di 62 anni, D.M., che, per due volte, a distanza di poco tempo, ha dovuto ricorrere alle cure, (alle cure?) dei sanitari del Ps del San Rocco di Sessa Aurunca. Il signor D.M., nell’arco di tre giorni, è stato accompagnato due volte al Ps per una emorragia imponente dal cavo orale. Pare che nessuno dei sanitari presenti, si sia preoccupato di effettuare un emocromo al paziente, né di controllare i suoi valori pressori…nada de nada…400mila euro per i lavori e si risparmia sull’emocromo? Al secondo ricovero, alle 3 del mattino, i medici si sono, candidamente, limitati a suggerirgli di prendere l’automobile e di recarsi all’Ospedale Cardarelli…il signor D.M., che nel frattempo aveva effettuato esami di laboratorio a pagamento, aveva il valore dell’emoglobina molto basso, 7 per l’esattezza ed ha rischiato seriamente di morire, ma, forse, per i sanitari del Ps, il signor D.M. era pronto per cimentarsi in una corsa campestre… Fatto è che tornato a casa ed interpellato il suo medico di base, il signor D.M., è stato immediatamente indirizzato all’Aorn di Caserta, dove gli hanno trasfuso ben due sacche di sangue. Naturalmente al potere politico che incombe su Sessa, interessa poco se il servizio sanitario sia all’altezza di un paese civile, la cosa importante è favorire l’impegno di milioni di euro per le migliorie e gli adeguamenti ad un Presidio, giudicato dallo stesso potere, non a norma e prendersi il merito e dall’altro, impegnare altri milioni di euro, con la favola del nuovo Ospedale e prendersi un altro merito. E la Ds?, non pervenuta…Hasta la vista!
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