SESSA AURUNCA (f.n.) – Un silenzio tombale, previsto, interrotto appena da qualche lieve, sporadico ed ovvio singulto di meraviglia, è tutto ciò che ha fatto da contorno, al messaggio dell’onorevole Francesco Boccia, anzi della sua segreteria che, formule de politesse, in versione automatica, ieri, si congratulava per la vittoria elettorale del sindaco Antonio Mirra, riconfermato a Santa Maria C.V. e del sindaco Lorenzo Di Iorio eletto a Sessa Aurunca, seguito, dopo breve tempo, da un altro messaggio, questa volta non automatico, ma si presume, scaturito da un’ opportuna riflessione, in cui si specificava che le congratulazioni, erano esclusivamente riservate ai sindaci eletti, iscritti al Pd. Al di là della opportunità o meno di rettificare una notizia sfuggita al controllo e della necessità di istruire gli uffici stampa e le segreterie, a dovere, onde evitare disguidi, resta in evidenza una verità inconfutabile, per quanto si voglia o tacere o polemizzare: la candidatura di Lorenzo Di Iorio non era gradita al Partito Democratico, i cui referenti a tempo debito, non hanno fatto mistero della loro posizione, esortando l’onorevole Gennaro Oliviero, massimo sponsor di Di Iorio a riconsiderare l’intera vicenda. Il Pd ha espresso dunque, alla vigilia delle elezioni, il suo parere, che il presidente del Consiglio regionale, non ha tenuto in alcun conto. Una pagina poco edificante ma reale, quella che, ciascuno per la propria parte, i nostri eroi, hanno preferito contribuire a girare in fretta, ma che non può essere ignorata… Pertanto fanno leggermente sorridere, sia la perplessità che lo sguardo stellato, di chi mostra di non spiegarsi il messaggio di auguri prima e la precisazione poi… quando avremmo dovuto meravigliarci piuttosto, se non vi fosse stata alcuna precisazione e se dopo aver espresso sane e fondate critiche a suo tempo, oggi si facesse finta di nulla e si cavalcasse la tigre della vittoria, all’insegna della convenienza e del cartello “scurdammoce o passat”. Quindi, nessuna meraviglia, soltanto un improvvido automatismo. Del resto, ai vincitori di questa partita, il parere del Pd non interessa oggi, più di quanto li abbia interessati o addirittura preoccupati, ieri… nada de nada… lor signori continueranno a gestire uomini e cose, secondo la loro particolarissima legge, fatta in casa, finché la comunità sessana lo consentirà…Per quel che ci riguarda, siamo ben più interessati a quanto si dice in giro nel day after… che, come nella migliore tradizione, comincia a caratterizzarsi per i mugugni ed un leggero, per adesso appena palpabile, malcontento… Nei prossimi giorni vi saranno cose ben più interessanti di cui occuparci…. perché, come sovente accade, ogni elezione porta con se misteri e sospetti ed anche queste amministrative, pare non siano state esenti da peccato. Si dice che qualcuno in campagna elettorale, si sia preoccupato di sistemare all’insegna del provvisorio, un pò di gente… si parla di assunzioni presso una certa cooperativa e se le chiacchiere dovessero avere fondamento di verità, si tratterebbe, ahinoi, della solita schifezza… uno promette un posto di lavoro, tu firmi il contratti e poi scopri, rigorosamente il giorno dopo, che il contratto scade tra un mese… E se così fosse e se fosse, ne avremo contezza, quale sarebbe la differenza tra coloro che comprano i voti ad un certo prezzo e coloro che ti fanno assumere per un mese in una ditta compiacente?, e soprattutto qual è la differenza tra uno che compra i voti e quello che ti proroga lo stipendio per altri quattro mesi? Una questione di stile, davvero!, val davvero al pena di approfondire, o no? Hasta la suerte!
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