ROMA – Il senatore Vincenzo D’Anna, con la chiarezza e la veemenza che contraddistinguono le sue dichiarazioni, questa volta se la prende con il M5S“Ma veramente vogliamo mettere l’Italia in mano a questa gente? – ha dichiarato intervenendo stamattina ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus – Trasformiamo il Senato in una Osteria. Invece di intervenire sulla legge di bilancio, la Lezzi si mette a tergiversare con le solite chiacchiere sul fatto che io sia sessista, Barani craxiano, quando Craxi è morto ormai da 15 anni. Vi rendete conto del livello? I grillini sono un pericolo, perché la democrazia non è questa, non è ingiuriare gli altri. La Lezzi faceva la commessa in un negozio”.
“Che si rivolga a uno come Barani, – ha aggiunto – che è un medico, onesto, corretto, parlamentare da tanti anni, rinfacciandogli l’amicizia con Craxi, non è giusto. Siamo proprio fuori ai bar, siamo nelle cucine mentre si lavano le stoviglie e le cameriere danno luogo a questi commenti. Ma a chi vogliamo metterla in mano l’Italia? Sono pronto a confrontarmi con la Lezzi in ogni momento sui contenuti della finanziaria. Non si può amministrare una Nazione di 60 milioni di persone con i pettegolezzi da bar o con le critiche da ragazza. Il Parlamento non è il bar dello Sport. – ha concluso il senatore D’Anna – I grillini sono i nuovi fascisti, i nuovi avanguardisti, sono quelli che andavano nelle case dei magistrati e gli portavano la purga. Sono i nuovi fascisti”.