“Il prossimo Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria C.V. dovrà lavorare da subito per il raggiungimento di obiettivi chiari e diretti a migliorare le condizioni di lavoro dei colleghi avvocati ed accrescere le opportunità di crescita e valorizzazione della nostra categoria”. Ha le idee chiare la lista Futuro Forense capeggiata da Annamaria Sadutto che si candida alla guida dell’ODA per il prossimo quadriennio, proponendo temi di grande interesse e soluzioni immediate ai problemi comuni a tutti gli avvocati che si recheranno al voto da martedì e fino a sabato prossimi. “Costituiremo uno “sportello” dedicato alla raccolta delle segnalazioni sulle disfunzioni dell’attività giudiziaria del nostro circondario e del nostro distretto sia con riguardo alla attività giurisdizionale che a quella burocratico-amministrativa. Contestualmente, lavoreremo al miglioramento e alla maggiore implementazione dei servizi telematici sia in ambito civile che in ambito penale, perché la innovazione tecnologica deve essere spinta alla maggiore efficienza, praticità e diffusione. I servizi telematici se funzionano con rapidità, stabilità e produttività offrono una grande opportunità di semplificazione del lavoro”, spiega Futuro Forense. “Un altro obiettivo vitale è l’abolizione della derogabilità dei minimi tariffari, noi riteniamo che il lavoro dell’avvocato debba essere adeguatamente retribuito. Ciò deve essere accompagnato dalla equa e pronta liquidazione dei compensi derivanti dal cd. “gratuito patrocinio”, che non deve essere sottostimata ma essere rapida e concreta, e dall’adeguamento dei contributi alla Cassa Forens. Il nostro Ente Previdenziale deve rendersi conto della sempre più diffusa sproporzione tra i contributi previdenziali richiesti in misura fissa e l’effettivo reddito degli avvocati, modificando il regime di riscossione”, spiega ancora la lista della Sadutto. “Infine, punteremo sulla formazione professionale perché l’aggiornamento, sia per avvocati che per praticanti, deve divenire interessante, autorevole ed efficace. È necessario anche l’intervento di docenti e relatori di rilievo nazionale per elevare le nostre conoscenze a vette più alte. Analogamente, attenzione massima per le nuove opportunità per l’avvocatura, atteso che è necessario monitorare e sfruttare le nuove occasioni di lavoro che le normative nazionali ed anche internazionali offrono al mondo forense (quali ad esempio il reclutamento di dirigenti esterni alla pubblica amministrazione). La costituzione dell’Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento (OCC) è una delle nuove opportunità che l’avvocatura deve percorrere. Solo un lavoro di squadra efficace, serio e concreto potrà rilanciare il futuro della nostra avvocatura!”, conclude la compagine composta dai candidati Annamaria Sadutto, Paolo Colombo, Giovanna De Ruosi, Jonathan Di Francesco, Ciro Foglia, Maurizio Gallicola, Carmen Izzo, Giuseppe Izzo, Maria Rosaria Lembo, Pasquale Monaco, Bruno Pozzuoli, Clementina Rauccio, Patrizia Tesauro, Luigi Zaza D’aulisio