DOMANDE A BOTTA SECCA… AD AVVISO DI AMEDEO
– di Ciro Esposito – Amedé, dovevo darti delle spiegazioni sul come e sul perché ho sempre votavo per Berlusconi; ho considerato che Berlusconi non avrebbe mai rubato, è troppo ricco di suo e poi, essendo arrivato all’apice del “comando”, con le sole sue capacità ho ritenuto che fosse in grado di amministrare una Nazione… Amedé, proprio perché è bravo, dava fastidio e lo hanno fatto fuori con una serie di calunnie. L’unico peccato mortale di Berlusconi è di natura “scopatoria”: se fosse stato gay avrebbe fatto felice tutti. Per eliminarlo dalla politica lo hanno accusato ridicolmente di evasione fiscale …una stronzata abissale. Secondo te, uno che paga 500 milioni di tasse all’anno, nasconde al fisco un guadano di 5000 Euro…Berlusconi ti sembra uno da chiudere in un OPG? L’Europa ci ha riso in faccia …cose che capitano nella derelitta Italia afflitta, fino a pochi mesi fa, da governanti incompetenti e incapaci…Strùnz ca’ nocca … e da una giustizia farlocca…Palamara docet.
GI’, dopo gli ultimi devastanti accadimenti, le domande da farti sono aumentate e per gli interrogativi che ti porrò (oggi li chiamano punti di domanda) occorrono risposte ponderate. Amedè, ricordati però, che non possiamo superare le due paginette; saremmo prolissi, stancanti, noiosi e nessuno ci leggerebbe, quindi, spara la seconda domanda: Oi Gi’, tenìmmo tièmpo e spazio, però per alcuni interrogativi dobbiamo dare la risposta in altra occasione: iniziamo dalle elezioni e da come vedi la faccenda casertana per le prossima tornata? Amedè ho guardato, con occhio distratto, quella che chiami faccenda, ho preso atto delle varie riunioni correntizie “organizzate e consumate” dai vari aspiranti al soglio e ho fatto l’analisi di quanto, a mio parere, potrebbe avvenire, considerato lo schieramento delle forze in campo. A sinistra abbiamo Marino, il sindaco uscente, che insieme alla sua Giunta non ha fatto nulla per la città e ha pensato e agito come se Puccianiello fosse l’ombelico del mondo …non avrà capito che è il sindaco di tutta la città e ha distrutto, più che realizzato. A Destra c’è Zinzi, lo sfidante che nel Centro Destra ha però, un altro candidato (vicino alla Maloni) che lo disturberà; un ex sindaco…Del Gaudio che, quando era “seduto”, ci guardava dall’alto in basso…ci schifava…gli altri, cosiddetti aspiranti, non esistono!! Tra i due vasi di ferro, Marino e Zinzi il, vaso di creta, del Gaudio, resterà schiacciato : lo, però, sono un mal pensante e ipotizzo che abbia già raggiunto, con Zinzi, un accordo per il ballottaggio….se non lo ha fatto dimostra di non conoscere i casertani che quanto sentono l’odore della mala giustizia , degli avvisi di garanzia e delle sceneggiate a spese nostre; pensano subito : se non è tanto e quanto; ti condannano senza prove e per loro, da ottimo che eri, perché li favorivi, diventi il nemico e ti condannano…intanto il fango ti ha sommerso… Amedé, gran parte dell’elettorato casertano è una chiavica e io lo so bene. Passiamo, quindi, alla prossima domanda. Oi Gi’, riguarda la discussione circa l’obbligo vaccinale e la carta verde per viaggiare.
Amico mio, stiamo assistendo alla fiera dell’assurdo, alle violente manifestazioni di Piazza e gli imbecilli gridano contro le decisioni del Governo accusandolo di voler coartare le libertà individuali sancite dalla Costituzione. Per me non è così. I No Vax, nùn s’ammesùrano a ‘ palla e interpretano la legge a loro uso e consumo; ogni pretesto è buono per accusare chi ci governa di volerci privare delle libertà scritte nella Costituzione I Si protesta per tutto ma si dimentica che è la legge che stabilisce la nostra libertà e, senza legge, ci sarebbe la giungla. Dimenticano che dove inizia la mia libertà finisce la loro e che tutti i cittadini hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri. Ma io, il pragmatico Ciro Esposito, dopo aver detto il mio parere sulle vaccinazioni ho, anche per questo problema, una soluzione elementare. La spiego: “Poiché non si può imporre nulla e la legge mi comanda di non privarti della libertà”, obbedisco ma leggo anche l’altra parte della Costituzione che stabilisce che il bene comune deve essere tutelato. AMEDE’, il COVID 19 è contagioso…se te lo procuri perché sei No Vax, devi curati a tue spese e se contagi gli altri sono “cazzi amari” perché sarai costretto a pagare i danni che hai procurato agli altri… ne discende che Vaccinarsi è un dovere e chi è causa del suo male pianga se stesso!! Lo stabilisce la Costituzione. GIRU’, sei sempre per le soluzioni radicali per cui è meglio tornare ai fatti di Caserta portando a conoscenza, del cosiddetto popolo, quanto è avvenuto negli ultimi tempi per le sepolture dei defunti Amedé, c’è poco da dire: per la mancanza dei seppellitori erano rimaste accatastate e senza inumazione ben 15 bare, a scorno della intera comunità e a disdoro degli amministratori che ci governano; non avevano provveduto per tempo al rinnovo del contratto per le sepolture…una cosa disdicevole!! Questo fatto mi ha riportato alla mente l’assurda situazione del cimitero di 1° porta a Roma dove le bare senza sepoltura, da molti mesi, sono migliaia …i nostri perditempo sono da considerarsi simili ai 5 Stelle che amministrano la Capitale similis cum similibus…e dovremmo rivotarli? Amedè, il gruppo Esposito, ha sempre tenuto in grande considerazione la situazione cimiteriale di Caserta perché, a mio sommesso avviso, trattavisi di tenere alto il senso di civiltà della comunità casertana…Quanto più si tiene bene “l’ultima dimora “, e più si rende evidente la considerazione per il culto dei morti, più si dimostra senso civico. lo sono stato anche assessore ai cimiteri; li trovai in stato di abbandono, li curai e li regolamentai, mi premurai di renderli “visitabili” impiegando anche personale voglioso di lavorare e, oltretutto, capace. Il resto, dopo anni di abbandono, lo ha fatto mio fratello che ha ricoperto lo stesso incarico 29 anni dopo. GI’, In quel lasso di tempo perché nessun altro amministratore, all’uopo delegato, si preoccupò della nostra ultima dimora? Amedé, Sono i misteri della vita, anche se ritengo che gli amministratori e gli aspiranti tali non si preoccupano dei cimiteri, perché i morti non votano. Guagliò mi fermo qui; il caldo mi opprime e mi costringe a rimandare il tutto alla prossima tornata.