Noi, l’unica alternativa

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romolo vignola Noi, lunica alternativa

di Romolo Vignola
Candidato sindaco di Speranza per Caserta

Dopo la presentazione delle liste e dei candidati ritengo opportuno ribadire la posizione politica mia e della coalizione che rappresento.

La nostra proposta è l’unica veramente alternativa al sistema affaristico e clientelare che soffoca da più di vent’anni la nostra città.

Cari concittadini, la mia affermazione non è apodittica o autoreferenziale ma, al contrario, basata su una mera constatazione degli eventi passati e recenti.

Molti di coloro che oggi si presentano come avversari lo sono solo apparentemente, poiché qualche anno fa erano insieme protagonisti di una stagione culminata nel primo dissesto finanziario.

Tale evento catastrofico per la nostra città sembra capitato per caso o per accidente ma costoro trascurano che ci saremo noi a ricordarlo, indicando i responsabili, peraltro facilmente identificabili.

In questo desolante contesto caratterizzato dalla presenza dei c.d. listoni porta voti che condizionano fortemente la stessa regolarità della competizione elettorale attraverso effettivi o paventati cambiamenti di casacca, si inserisce a pieno titolo la colazione di destra a guida leghista nonostante i maliziosi ma inutili tentativi di celarne la reale identità.

Anche le forze che tentano di evidenziare la propria autonomia al sistema che impedisce in tutti modi e con qualsiasi metodo la crescita della città in realtà neppure troppo velatamente sono disponibili a tessere alleanze che pur ammantate di presunte ragioni ideologiche o politiche si ispirano a becere logiche spartitorie.

Le sirene del potere, cari Casertani, mi lasciano del tutto indifferente non ne ho bisogno e soprattutto è la nostra città afflitta e dolente che reclama impegno e competenza.

Non derogherò a questi principi e non lo faranno le forze che mi sostengono.

C’è finalmente una alleanza democratica e progressista in grado di offrire una prospettiva veramente nuova e di costruire un laboratorio politico in cui possano riconoscersi tanti uomini e donne che considerino primari i valori della solidarietà sociale della tutela dei deboli unitamente ad una idea di trasparenza ed efficienza dell’azione amministrativa.