«La città di Caserta ha bisogno di uomini liberi che guardano le cose con i loro occhi e agiscono secondo quanto prescrive il loro cuore. Questa è la nostra forza, l’essere in campo senza essere costretti a muoverci in determinati steccati angusti rispetto ai quali a perderci è solo la nostra Caserta. Non dobbiamo essere indottrinati da milanesi che mettono piede in città solo per lanciare slogan e frasi fatte senza conoscere qual è la nostra condizione, né da Salernitani che stanno trasformando la loro città nella Svizzera, sono parole loro, e riducendo la nostra al Pakistan… Mentre a Salerno si fanno arrivare finanziamenti per costruire un sistema aeroportuale e si lavora ad un policlinico all’avanguardia, il nostro di policlinico continua ad essere un ammasso di piloni di cemento che non diventeranno mai un ospedale… E se non facciamo attenzione ci portano via anche la Reggia… Chi parla di eliminare il reddito di cittadinanza, non è a conoscenza o non è interessato del fatto che è stato questo strumento a garantire la tenuta sociale di una città come Caserta in piena pandemia. Ancor più grave poi che casertani, o presunti tali, abbaino alla luna per emulare i loro mentori, e non affermino l’importanza per la nostra città del reddito di cittadinanza. Altra cosa, invece, è fare in modo che i percettori possano essere impiegati, come dice la legge, in attività di pubblica utilità. Lascia perplessi il fatto che solo in piena campagna elettorale si annuncino 25 progetti per impiegare i percettori e non si sia già provveduto da un anno e mezzo a farlo, colmando così anche quegli enormi vuoti d’organico che il Comune ha. La nostra libertà sarà l’arma per far rinascere Caserta». Lo ha dichiarato il candidato sindaco del polo civico Città futura Pio Del Gaudio.