OSPEDALE, TRASFERIMENTO ILLEGITTIMO, IL NURSIND SCRIVE AL DG

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Il segretario territoriale del Nursind Antonio Eliseo, ha inviato una nota al direttore generale, al direttore sanitario, al direttore della UOC Opsos dell’Aorn di Caserta e al capodipartimento dell’Emergenza avente per oggetto: disposizione di servizio, in cui si legge: “Questa Organizzazione apprende con nota protocollo 002039/I del 02/07/2021 contenente disposizione di servizio per il Coordinatore Infermieristico signora Troisi Silvia rilevando delle vistose incongruenze.  Tale trasferimento si realizza per accogliere la richiesta del Direttore UOC Oncologia inviata alla Direzione Sanitaria in data 04/05/2021 protocollo 014159. La cronologia dei tempi diventa a parere del NurSind rilevante perché a noi risulta che in data 12/05/2021 con protocollo n. 0015257/I, il Direttore Sanitario ed il Direttore Opsos a firma congiunta inviano una nota di merito alla Coordinatrice, signora Troisi Silvia. Segue la lettera a firma degli infermieri che richiedevano la rimozione e successivamente il verbale a firma dei Direttori delle UOC interessate. Tra questi anche chi ha firmato con il punteggio più alto ( 50 ) la perfomance professionale ricevuta da anni dalla Coordinatrice signora Troisi  Silvia. Molte sono le cose che non tornano in questa vicenda. Noi crediamo che sia stato leso un diritto, oltre alla dignità professionale di una lavoratrice.  Il NurSind ricorda alle SS.LL in indirizzo che: il trasferimento dei lavoratori da una sede di lavoro ad un’altra è regolato rigidamente dalla legge. Più precisamente, l’art. 2103 c.c. dispone che il trasferimento possa essere attuato solo in presenza di “comprovate ragioni tecniche organizzative o produttive”. Ciò vuol dire, per giurisprudenza costante, che un dipendente può essere trasferito solo a condizione che il datore di lavoro possa dimostrare: l’inutilità di tale dipendente nella sede di provenienza; la necessità della presenza di quel dipendente, con la sua particolare professionalità, nella sede di destinazione; la serietà delle ragioni che hanno fatto cadere la scelta proprio su quel dipendente e non su altri colleghi che svolgano analoghe mansioni. Tutte queste ragioni debbono essere portate a conoscenza del dipendente per iscritto, prima del trasferimento. Se la lettera non contiene l’indicazione delle ragioni è però necessario che il dipendente le richieda espressamente. In mancanza delle condizioni sopra indicate, il trasferimento è illegittimo e può essere annullato dal giudice del lavoro, a cui l’interessato deve rivolgersi se ritiene che il provvedimento sia illegittimo. Considerato che non sono trascorsi i termini perentori per impugnare tale provvedimento, poiché non sono stati presentati alla lavoratrice in questione le motivazioni che adducessero a tale trasferimento, il NurSind impugna l’atto e chiede tutti gli atti prodotti da questa Azienda che riguardino la Signora Troisi Silvia a partire dalle schede di valutazione a firma del Responsabile della UOC alla quale afferiva la dipendente in questione. Pertanto restiamo in attesa dei documenti entro 7 giorni, informandovi sin da adesso che ci rivolgeremo agli organi preposti per legge al fine di tutelare gli interessi della nostra assistita in sede civile e penale.

2 Commenti

  1. Guardi che non è completa la sua analisi, lei non pensa al primario della oncologia, lei nemmeno ha accennato alla sua mentore sig.ra Cusano, lei ha fatto un analisi vera ma limitata.
    Lei non ha nemmeno parlato dei rapporti personali e degli interessi che legano certi individui di questa azienda, l ordine di servizio è solo una conseguenza di cose molte peggiori, molto più vergognose.

  2. Dove eravate quando in modo ILLEGGITTIMO è stata trasferita lady CIO alla uopsos e mister novax alla Formazione? Trasferimenti clientelari a copertura di posti inesistenti. Fatela una buona denuncia alla procura. Ma subito se avete la faccia e le mani pulite

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