Dopo due anni scolastici, svolti quasi completamente a distanza a causa della crisi pandemica, è importante trovare ristoro con esperienze educative outdoorche privilegiano per loro natura gli aspetti più sacrificati dalla pandemia: la dimensione relazionale, la sfera emotiva e l’apprendimento attivo.
Da queste premesse nasce l’idea di progettare un corso itinerante di formazione gratuito per docenti ed educatori alla scoperta della ricchezza di biodiversità che la nostra regione ci offre, una settimana dell’Educazione Ambientale in Campania.
La proposta formativa dell’ufficio educazione del WWF Italia è quella di cominciare l’anno scolastico con un percorso all’insegna della natura, con tanti appuntamenti previsti dal 6 all’11 settembre 2021, itinerante tra i Centri di Educazione Ambientale (CEA) WWF e le Oasi WWF presenti nel territorio regionale.
Le tematiche sono quanto mai attuali, incentrate in particolare sul valore e la tutela della Biodiversità, splendide faggete e fiumi in cui vive la lontra, foreste cresciute nei crateri di antichi vulcani o alla sommità di giardini di una reggia, oasi urbane sottratte alla speculazione e tanto altro ancora parlando di semi e di “bagni di foresta”.
In programma moltissime attività laboratoriali, l’approccio ludico dell’imparare facendo, la messa in campo delle competenze degli alunni che sono da sempre i cardini dell’impostazione dell’educazione ambientale della nostra Associazione. Gli interventi didattici che si propongono mirano a stimolare nei ragazzi l’osservazione del mondo che li circonda partendo dalle loro esperienze concrete, invitando all’individuazione e all’adozione di soluzioni personali e praticabili. Si tratta inoltre, e nell’attuale contesto scolastico non è cosa di poco conto, di proposte didattiche che si possono sviluppare anche al di fuori delle aule, valorizzando l’outdoor education.
Il Programma
A scuola con il WWF
L’esperienza del WWF nelle scuole è un percorso iniziato oltre 40 anni fa, che vede l’Associazione impegnata per diffondere nei ragazzi l’amore per l’ambiente in cui vivono e il rispetto per tutte le specie viventi, attività per le quali ha ricevuto molteplici riconoscimenti. Negli anni sono stati oltre un milione e 250mila gli alunni che hanno utilizzato i nostri programmi didattici mentre sono oltre 15.000 gli insegnanti che hanno scelto i nostri percorsi educativi. Quasi 4.000 ogni anno, sono infine le classi che adottano i programmi WWF.
Il WWF è accreditato dal Ministero dell’Istruzione come Ente di formazione docenti e il corso del WWF Campania è stato caricato sulla Piattaforma SOFIA (CI 62633), lo strumento del Ministero dell’Istruzione che permette ai docenti di ogni ordine e grado di consultare e accedere a tutti i progetti formativi proposti da Enti e soggetti riconosciuti.
I docenti hanno la possibilità di frequentare da un minimo di 1 incontro (tappa di 5 ore) a tutti gli incontri per un monte ore di 30.
Ai partecipanti ai corsi saranno consegnati attestati di presenza.
Per partecipare è necessaria la prenotazione da effettuare presso le singole oasi o la piattaforma SOFIA.
Richiedi maggiori informazioni all’indirizzo docenti@wwf.it.
Il WWF in Campania
Il WWF Campania già dalla sua nascita è stato protagonista di tante iniziative che hanno contribuito a migliorare alcuni aspetti della tutela ambientale, salvaguardare le specie animali e gli ambienti naturali minacciati da inopportuni progetti di sfruttamento del territorio.
La Campania, anche dal punto di vista naturalistico, è una regione di straordinaria importanza; infatti le aree protette in Campania sono pari a circa il 25% del territorio regionale, ovvero circa 3400 kmq (http://www.parks.it/regione.campania/): 2 parchi nazionali, 8 parchi regionali, 6 aree marine protette, 5 riserve statali, 2 riserve regionali, 124 SIC ( siti natura 2000 ), 2 siti MAB (Man and the Biosphere – MAB,) Unesco, 11 aree protette di altra natura (alcune già incluse nei SIC o in altre categorie).
Il territorio della Campania vanta innumerevoli caratteristiche ambientali favorevoli: presenza di notevoli massicci montuosi che si affacciano su ampie aree pianeggianti di natura alluvionale (Pianura casertana, Piana del Sele), presenza di importanti bacini fluviali, tra cui il maggiore fiume del Sud Italia, il Volturno. Il clima è tipicamente mediterraneo. Sono presenti coste sabbiose (Litorale Domitio e Litorale di Paestum) e rocciose (Costiera Sorrentina, Amalfitana e Cilentana). La presenza di vulcani attivi (complesso Vesuvio – Campi Flegrei) e spenti (Roccamonfina) che hanno determinato notevoli apporti di nutrienti e reso il terreno particolarmente fertile e adatto alla coltivazione di specie vegetali uniche.
Il WWF si è sempre contraddistinto con innumerevoli attività riguardanti la tutela di un territorio molto ricco, ma con tante criticità: le aree protette sono spesso frammentate e i piani di gestione sono talvolta inadeguati; il fenomeno della Terra dei Fuochi, la cattiva gestione delle acque interne (Regi Lagni, Volturno, Sarno); l’eccessiva attività estrattiva; l’inadeguata organizzazione del trasporto pubblico sia urbano che extraurbano.