ASL, DISAGI AL PO SAN ROCCO DI SESSA, IL NURSIND SCRIVE ALLA DIREZIONE

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antonio eliseo ASL, DISAGI AL PO SAN ROCCO DI SESSA, IL NURSIND SCRIVE ALLA DIREZIONE
Il Segretario Regionale NurSind Antonio Eliseo

Il segretario territoriale del Nursind Antonio Eliseo ha inviato una nota al direttore sanitario dell’Asl in cui legge: “Nella mia funzione di Segretario di un Sindacato da sempre attento alle necessità e alle esigenze del personale, ma con un occhio di riguardo nei confronti di una utenza già confusa ed in difficoltà per le note restrizioni dettate dalla pandemia, non posso esimermi dal segnalare quanto si sta verificando presso l’U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale San Rocco di Sessa Aurunca. Un’ Unità Operativa e l’intero ospedale sono un sistema complesso che deve lavorare in armonia ed all’unisono per il raggiungimento di quegli obiettivi che la sanità Italia e questa azienda si prefiggono di raggiungere. La carenza di personale, sia infermieristico che medico sta seriamente mettendo in difficoltà tanto lo svolgimento delle normali attività assistenziali che l’integrità psicofisica del personale stesso. Il personale infermieristico spesso è costretto ad effettuare il turno di guardia ad una sola unità cosa che rende estremamente difficoltosa la gestione della paziente e garantire livelli assistenziali efficienti nonostante gli sforzi profusi. La situazione dei dirigenti medici risulta ancor più grave se si considera che delle 6 unità attualmente in servizio, 3 sono esonerate a vario titolo dai turni notturni e due usufruiscono dei permessi per la legge 104. Anche i Medici sono costretti ad effettuare turni di guardia ad una sola unità dovendo assicurare la copertura del reparto, del pronto soccorso ostetrico ginecologico e degli ambulatori, oltre che della sala parto e sala operatoria. Siamo al corrente di numerose richieste di intervento inviate dal Responsabile di reparto e dai Medici stessi sia alla Direzione sanitaria di presidio che aziendale, senza che si sia in nessun modo intervenuto. Addirittura in taluni casi si è scaricata sui sanitari stessi la responsabilità di trovare soluzioni temporanee al fine di garantire la copertura dei turni di guardia. Se la Dirigenza piange il comparto non ride, basti guardare come sono ridotte la Medicina Generale, la Sala operatoria, la Cardiologia. L’unico posto dove il personale abbonda è la Direzione Sanitaria Le abbiamo già sottolineato in una recente nota che il San Rocco è la cartina di tornasole del contesto sanitario del territorio casertano. Iniziamo a mettere fuori la politica da questo Ospedale la cui invadenza è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo bisogno di una spinta propulsiva affinché vi sia un cambio di rotta, perché, Esimio Direttore così facendo non si va da nessuna parte”.