CASERTA – “Sono felice perché oggi si conclude un percorso cominciato negli anni scorsi con la ricerca di strutture idonee a realizzare un centro di prima accoglienza per i senza fissa dimora. Ringrazio il Comune per l’opportunità e per aver messo a disposizione un immobile per concretizzare il nostro progetto”.
Lo ha detto Don Antonello Giannotti, direttore della Caritas Diocesana di Caserta, firmando con il sindaco Carlo Marino il Patto di Collaborazione per la riqualificazione e gestione di un immobile di proprietà comunale in via Domenico Mondo, alle spalle della stazione ferroviaria. Al termine di un’opera di riqualificazione il centro fornirà ai clochard un’accoglienza a trecentosessanta gradi, dai servizi essenziali fino all’assistenza psicologica, sempre nel rispetto della dignità della persona.
“Offriremo un servizio umile e generoso – ha aggiunto Don Antonello – ricco soprattutto di tanta tenerezza, perché queste persone, segnate spesso da vicende personali molto tristi, non hanno bisogno solo di un pasto, di una doccia o di un letto. Madre Teresa diceva che tante persone muoiono per mancanza di pane, ma molte di più muoiono per mancanza d’amore”.
“La struttura sarà gestita dalla Caritas Diocesana, su richiesta e per volontà del nostro Padre Vescovo Pietro Lagnese – ha aggiunto il sindaco Marino – anche in collaborazione con altre associazioni come la Comunità di Sant’Egidio e nel solco di quanto già sperimentato con grande successo in un’altra struttura comunale gestita nella stessa zona dall’associazione L’Angelo degli Ultimi”.