OSPEDALE MOSCATI, PAZIENTI POSITIVI AL COVID IN PEDIATRIA

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AVERSA (f.n.) – Siamo consapevoli dell’inerzia della direzione generale dell’Asl, inerzia che diventa pura ed assoluta atarassia, quando si sollecitano reazioni, che potrebbero coinvolgere sacrari, come il PO Moscati di Aversa o il San Rocco di Sessa Aurunca magari alterandone, anche soltanto di striscio, la totale autonomia, che non ammette ingerenze…siamo consapevoli è vero, ma non abbiamo tuttavia, alcuna intenzione di passare oltre le ultime inquietanti notizie, che giungono, sia pure furtivamente, dalle onde clandestine della versione normanna e moderna di Radio Londra…La notizia allarmante che giunge in queste ore, riguarda il reparto di Pediatria del PO Moscati, al cui interno vi sarebbero quattro o forse cinque piccoli pazienti, positivi al Covid. Nessuno sarebbe più felice di noi di dover rettificare e pubblicare domani, che si è trattato soltanto di un falso allarme, ma abbiamo motivo di ritenere che non sia così. Arroganza e saccenza, ingredienti principali della gestione del Presidio normanno da parte di un Ds, che ritiene di essere il depositario della verità rivelata, con l’hobby della querela, hanno determinato una serie di inefficienze nella cosiddetta programmazione, pratica indispensabile ma semisconosciuta da quelle parti, e tra queste inefficienze, in primis, la più inqualificabile è risultata essere, come si evince dai fatti, l’assenza totale di controllo… Al Moscati si va e si viene come in un porto di mare e nessuno dice o fa nulla, nonostante il buon senso e le disposizioni dell’unità di crisi suggeriscano diversamente. Del resto Arcangelo Correra è un illuminato e tutto ciò che fa brilla di luce propria …e risulta infallibile. Infatti infallibile è risultata la sua presunta lungimiranza, se oggi in Pediatria vi sono cinque bambini con il Covid. Ovviamente non siamo in grado di dire se i pazienti si siano contagiati in reparto o se qualcuno si sia preoccupato o meno di fare loro il tampone, al momento del ricovero…Nessuno sa nulla perché la consegna del silenzio è rigida come al solito! L’abitudine perversa di occultare verità scomode o far finta di niente o mischiare le carte, secondo le convenienze, la tecnica del “zittu zittu” nel tentativo di proteggere i soliti favoriti, talvolta in maniera decisamente maldestra, come ultimamente è successo nel caso del dottor Forleo e dei suoi trasferimenti, non porta da nessuna parte e prima o poi, va ad infrangersi contro la verità dei fatti, nuda e cruda. Finché si tratta di cofecchie e manfrine, orchestrate con il beneplacito dei politici di turno, possiamo dire di esserci quasi, ahinoi, abituati, ma quando si tratta di bambini, allora la cosa cambia aspetto e l’esigenza di chiarezza diventa impellente, pulsante ed irreversibile. Pertanto il Dg, che ci auguriamo si sia infine, faticosamente sollevato dalla sedia a sdraio situata strategicamente, a due passi dal bagnasciuga, dovrebbe intervenire e provvedere a dare una ripassata al grande Ds del Moscati, il quale potrebbe attivarsi per ripristinare, ammesso che vi siano mai stati, i cosiddetti percorsi di sicurezza per l’accesso al presidio, a tutela dei dipendenti e dell’utenza e provvedere a regolari e puntuali controlli preventivi, nell’interesse di tutti. Naturalmente… sempre che la cosa non arrechi troppo disturbo al caro Correra…Hasta la suerte!