OSPEDALE SAN ROCCO, AUTOCERTIFICAZIONI SOSPETTE & SILENZI IMBARAZZATI

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(f.n.) – Se la Direzione sanitaria dell’Asl e del San Rocco, ritengono che sia nelle nostre intenzioni ed abitudini, innescare un problema e passare oltre, è appena il caso di puntualizzare che, con tutto il rispetto, hanno preso, entrambe le direzioni, una gran cantonata. La faccenda della puerpera positiva da tempo, ricoverata al San Rocco, che compila una autocertificazione a scarico delle responsabilità della sua ginecologa di fiducia, che non sarebbe stata da lei opportunamente informata della sua positività e l’avrebbe quindi ricoverata nel reparto di Ostetricia, in cui avrebbe poi partorito, potrebbe essere emblematica di quel sistema, i cui aspetti ed ingranaggi tentiamo di evidenziare da tempo, pertanto…figuratevi un po’ se ci ha mai punto vaghezza di lasciar correre…Comprendiamo che per essere in sintonia con la legge del San Rocco, dovremmo passare oltre e chi s’è visto s’è visto…perché è così che funziona, o no? E per quale motivo avremmo sollevato la questione, se non avessimo avuto il sospetto, oseremmo dire praticamente fondato, che la signora in questione era stata esortata a firmare l’autocertificazione?. e se così non fosse e noi risultassimo essere soltanto i soliti brutti, sporchi e cattivi, nonché malpensanti, per quale motivo, e sarebbe stata loro interesse farlo, i Ds succitati dovrebbero affrettarsi a scollarsi da quella loro muta protervia, quasi non fossero dipendenti di un’Azienda pubblica, regolarmente e lautamente stipendiati dal popolo, e pronunciarsi adeguatamente sull’incresciosa vicenda che, peraltro, rischiava di produrre risvolti allarmanti, Infatti, stiamo parlando di contagio, superficialità, menefreghismo e disorganizzazione, in aggiunta all’arroganza del comportamento di chi, invece di darsi una regolata ai bulloni comportamentali, minaccia e inveisce a destra e a manca. Qualcuno per caso, si è interrogato sul rischio cui è stato sottoposto l’intero reparto di Ostetricia con tre, perché il numero era salito a tre, puerpere positive? Siamo quindi in attesa di un comunicato ufficiale sull’argomento che la Direzione Sanitaria dell’Asl e quella del San Rocco dovrebbero ritenere doveroso inviare. Hasta la suerte!