OSPEDALE SAN ROCCO, CLASSE DIRIGENTE & FERRAGOSTO DELLO SCUORNO

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CASA FORNASIER OSPEDALE SAN ROCCO, CLASSE DIRIGENTE & FERRAGOSTO DELLO SCUORNO(f.n.) – L’aspetto più triste e sconvolgente della recente storia “misteriosa” della paziente gravida e positiva, che si ricovera tranquillamente nel reparto di Ostetricia del San Rocco, partorisce e non trovando posto in una struttura adeguata alle sue condizioni, continua a “soggiornare” in Ostetricia, fino alle regolari dimissioni, consiste nella solita inqualificabile sceneggiata che direttori e primari di pregio, del calibro di Fornasier (in diretta dai lidi balneari) e Merola (quello dei giorni feriali scambiati per festivi) mettono in onda… ma…attenzione!, non per dolersi della loro disorganizzazione, del loro non contare nulla dinanzi ad altre precise volontà prevaricanti, del loro atteggiamento che, non può che favorire la decadenza in termini pratici di un’azienda, ma per sparare le solite misere minacce a carattere “ducale”  “mo’ ti faccio vedere io, mo’ ti faccio vedere!”, all’indirizzo dell’ipotetico operatore/trice che, stufo/a marcio/a dell’ inettitudine e pressapochismo della classe dirigente spicciola, che imperversa al San Rocco, avrebbe portato all’esterno i fatti…I fatti, tanto per precisare, di cui abbiamo parlato e parleremo, dovrebbero essere portati a conoscenza non so0ltanto dei cittadini ma della Procura di Santa Maria C.V. e speriamo che qualche piccione viaggiatore adempia alla sua mission.  Cara Fornasier dei nostri riccioli arravugliati, in nome della sacra trasparenza che, guarda caso, fornisce contenuti ad una legge dello Stato, dovrebbe fugare un paio di dubbi che ci assalgono da quando la storia delle puerpera rimasta al San Rocco è iniziata…Dopo avere regolarmente accertato che la signora era positiva da un bel po’ di giorni, quando si è ricoverata ed ha quindi partorito, ci siamo chiesti pubblicamente come sia possibile che, una donna gravida, si ricoveri nel reparto di Ostetricia dell’Ospedale di riferimento del/la suo/a ginecologo/a di fiducia e non informi lo/a stesso/a della sua positività. Ovviamente, invece di ricevere una risposta pubblica dagli interessati chiamati in causa, genericamente, risposta, si badi bene, che sarebbe stata utile all’utenza ed avrebbe contribuito a dare una schiarita, alla nebulosa in cui il San Rocco è sempre più affossato, giunge notizia attraverso Radio San Rocco News, che la signora di cui stiamo parlando, avrebbe firmato, audite audite, una autocertificazione, in cui avrebbe dichiarato, di non avere mai reso edotta una certa dottoressa, che si presume essere la sua ginecologa di fiducia, di un tampone positivo. La domanda sorge spontanea…come mai la signora, sente la necessità di firmare un’autocertificazione?, forse il foglio a scarico delle eventuali altrui responsabilità è compreso nel corredo della partoriente “new generation”, assieme al Cid e al rossetto rigorosamente perlato, che risalta sull’abbronzatura?, forse la signora, dopo essersi ricoverata, tacendo la sua positività, fatto assai improbabile,  voleva fare hara kiri?, chi è che, secondo voi e secondo la logica elementare delle cose del mondo, consapevole di essere positiva al Covid 19, si ricovera in un Ospedale per partorire,  dove sarà assistita dalla sua ginecologa di fiducia, e non dichiara di essere positiva da giorni, mettendo consapevolmente a rischio se stessa, suo figlio e tutti coloro con i quali viene a contatto…poi si “sceta dal suonno” e firma un’autocertificazione utile esclusivamente a “parare” qualcosa a qualcun’altra? Forse glielo ha suggerito qualcuno?, e per quale motivo glielo avrebbero suggerito, per evitare che la sua ginecologa di fiducia possa eventualmente essere accusata di negligenza o distrazione? La signora Fornasier è saltata sulla sedia a sdraio forse?, scocciatissima (caruccia) di essere sempre nominata (ari-caruccia) e dopo aver letto le nostre indiscrezioni, ha pensato di “apparare”? Vuoi vedere che è andata proprio così? E…guarda guarda…a sostegno della tesi che indicherebbe che …sia andata così…proprio ieri, assieme alla luna che spunta dal monte, ecco che spunta un post a firma di una dipendente dell’Ospedale San Rocco, appena rientrata da un breve periodo di ferie  e che si lamenta, guarda caso, della situazione trovata… e che candidamente parla della signora positiva, già al momento del ricovero, la cui positività era stata tenuta nascosta “o da lei o dal suo medico curante” (caruccia anche questa, non vi pare?) e audite audite… la dipendente segnala inoltre che nel reparto di Ostetricia era arrivata una terza signora gravida, risultata positiva…Pare che lo scatto di reni della Ds Fornasier a quest’altra ferale notizia, ovviamente “ferale notizia” perché qualcuno si era permesso di scrivere un post sull’argomento e non per la gravità in sé di tutto l’ensemble… Se non fosse tutto assolutamente immorale e vergognoso in maniera eclatante…verrebbe quasi da ridere…Hasta la verguenza!