OSPEDALE SAN ROCCO TRA FERIE, ANARCHIA ED INCOSCIENZA ED INTANTO L’UNITA’ DI CRISI ORDINA AI DG IL POTENZIAMENTO DEI POSTI LETTO COVID

0

SESSA AURUNCA – (f.n.) – L’Unità di Crisi Regionale ha allertato i Direttori generali delle Asl sanitarie, circa la necessità di potenziare il numero dei posti letto dedicati alla degenza per i pazienti Covid 19, invitando gli stessi a rendere disponibili in tempi brevi, ulteriori 30 posti letto, per pazienti Covid 19, per ogni Azienda Sanitaria. Non è esattamente quello che si potrebbe definire un messaggio rassicurante di Buon Ferragosto, o ci stiamo sbagliando?, magari abbiamo preso una cantonata e stiamo pubblicando una fake news?, per far dispetto a qualcuno?, magari al Dg Ferdinando Russo che sta trascorrendo le sue brave vacanze chissà dove o al Ds Marco De Fazio, un altro meritevole lavoratore indefesso, che ha bisogno di riposo o addirittura per il gusto di urticare la riccioluta Fornasier, che è in ferie dal 30 luglio scorso? Na… na… na…il documento è autentico ed i tre, se ne sono al corrente, non mostrano di essere troppo interessati alla faccenda e se, invece… lo ignorassero addirittura?, dovremmo arguire che, anche i delegati ipotetici lasciano piuttosto a desiderare, esattamente come gli originali (carucci)…, o no? A proposito… ma chi sono i delegati?, secondo Radio Asl News, pare che Enzo Iodice stia facendo le prove da direttore sanitario, telefonando nei vari Presidi per chiedere come procedano le cose…quindi si ipotizza che potrebbe essere lui il delegato…Mah! E pensiamo alle cose serie…Ieri avevamo lanciato l’allarme relativo alle due puerpere ricoverate al PO San Rocco di Sessa Aurunca, entrambe positive al Covid, per le quali non si riusciva a trovare posto in una struttura adeguata alle loro condizioni. Alla fine, una delle due signore, è stata ricoverata al Policlinico a Napoli, ma l’altra è tuttora ricoverata nel reparto di Ginecologia e Ostetricia del San Rocco. La situazione è oltremodo incresciosa e presenta risvolti inquietanti…Non soltanto la signora è stata e continua, ad essere fonte di contagio, ma risulta da fonti certe, interne all’Asl che, al momento del ricovero nell’imminenza del parto, la stessa era già positiva da giorni e quindi, non avrebbe dovuto essere ricoverata nel reparto di Ostetricia del San Rocco, ma in una struttura adeguata. Non siamo in grado di affermare con certezza, se la signora avesse o meno dichiarato al momento del ricovero, la sua positività, ma riteniamo che, almeno il suo ginecologo di fiducia, dovesse saperlo. Sarebbe infatti, assai originale che la signora non lo avesse informato. Riteniamo che ci sia al momento un pò di maretta sulla vicenda…e come potrebbe essere diversamente? Tra carenza di personale cronica, menefreghismo dei quadri dirigenti, agevolazioni e favoritismi per gli amici degli amici, scaricabarili al momento opportuno e adesso la gravissima vicenda in atto, di cui i soliti noti che non sanno mai nulla, si staranno quasi sicuramente, rimpallando le responsabilità…. ci sarebbe ben più di una ragione per far saltare sulla sedia a sdraio. un dirigente degno di questo nome… Ma naturalmente la cara Fornasier, sarà assai seccata di essere nuovamente citata in negativo, mentre sta godendosi le “meritate” ferie…ma ci ringrazi piuttosto!, chi parlerebbe di lei evidenziando la sua spettacolare evanescenza, se non lo facessimo noi? Hasta la vista!