BAIA DOMIZIA, ENNESIMA AGGRESIONE NOTTURNA, ESERCENTI ESASPERATI: “CONTROLLI NOTTURNI ASSENTI”

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di Renzo Santabarbara
 
BAIA DOMIZIA – La Piazzetta delle Arcate e il vialetto dell’eucaliptus tornano alla ribalta delle cronache. Il comune di Sessa non organizza un servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti nelle suddette aree ad uso pubblico, lasciando nel degrado più totale l’area e i condomini sono costretti ad organizzarsi a proprie spese per il decoro di Baia Domizia. E proprio in quelle aree ieri sera si sono consumate ben due risse… Il gestore del locale Clan Wine Bar Mario Poizzy organizza un aperitivo di protesta e chiude la sua attività dalle 21 del 14 agosto…
CANTADORI ERANO SOLO FAKE NEWS??? La Prefettura aveva promesso controlli intensificati, invece alla richiesta di aiuto di Polizzy, la vicina caserma dei Carabinieri (dista 100m) ha detto di chiamare la polizia e nessuno è intervenuto… Riportiamo la fonte, ossia il post del Clan Wine Bar: “Il Clan Wine Bar comunica che oggi sabato 14 agosto saremo aperti solo per l’aperitivo e chiuderemo subito dopo alle ore 21:00. A chi incuriosito si chiede perché: ieri notte il nostro addetto alla sicurezza è stato aggredito e malmenato da una banda di persone incivili e a dir poco, violenti, mia moglie che cercava di calmare e dividere è stata lei stessa spinta a terra, e tutto questo perché la security alle 3:00 ha detto che il locale era chiuso, come da ordinanza sindacale. Già prima un altro gruppo di persone dello stesso paese di provenienza di cui non farò nome perché non voglio fare di un erba il fascio, tra loro amici hanno litigato e si sono tirati una bottiglia che ha colpito il mio barman, fortunatamente illeso. Al primo episodio ho chiamato la caserma dei carabinieri i quali mi hanno detto di chiamare la Polizia perché sono in pochi e non sono venuti. Successivamente ho chiamato la polizia e non è intervenuti.
A Baia Domizia in centro la notte in questi giorni girano migliaia di persone è incomprensibile che non ci sia nessuno delle forze dell’ordine nelle ore notturne. Eppure la maggior parte delle persone si comporta in modo civile, ma questa minoranza che arriva e magari non è resistente crea scompiglio, abbassa di tanto il livello qualitativo della zona, si comporta tipo Gomorra e spaventa la gente perbene!! Bisogna dare un segnale, c’è in gioco la nostra sicurezza, del mio staff e dei miei familiari. Se non c’è controllo non si può lavorare!!”