E così, Il Cerusico. in un afoso pomeriggio del 01 Agosto 2021, si è ritrovato a commuoversi come non gli capita spesso di fare: Jacobs e Tamberi portavano sulla vetta del mondo l’Italia, come qualche mese prima aveva fatto la Nazionale di calcio vincendo gli Europei. E, perché no, come aveva fatto il gruppo musicale italiano dei Maneskin vincendo la rassegna canora del nostro Continente.Mentre accadeva tutto questo, altri “primati” che “inorgogliscono” e “commuovono” il cittadino locale in materia di (dis)applicazione della Legge, venivano prodotti a iosa e con veemente reiterazione negli Uffici di Via Unità Italiana, n. 28. Il tutto mentre veniva varata la Riforma sulla Giustizia del Ministro Marta Cartabia all’insegna del “Nessuna zona di impunità…”. Che estate quella di quest’anno!!! Jacobs e Tamberi, la Nazionale di calcio, i Maneskin e Marta Cartabia, ridotti a semplici “figuranti” o “effetti placebo” da quei personaggetti che “gestiscono” la salute pubblica della Provincia di Caserta! Al punto tale che, attraverso una Delibera, n. 1160 del 15.07.2021, (atto formale di una Pubblica Amministrazione della Repubblica Italiana), si ha l’ardire di dichiarare “senza prestare alcuna acquiescenza” (sic!!!), (ovvero…..me ne fotto….) che un’Ordinanza di un Tribunale della Repubblica “…si ritiene errata oltre che illegittima…” (sic!!!). Ritenuta illegittima poiché la “selezione” del DG Russo sarebbe stata effettuata ai sensi della L.R. n. 32/1994 mai richiamata e dichiarata (!!!) nel Bando del 2019 come esplicitamente fatto per il D.Lgs 502/90!!! E la “trasparenza”? Fatta la legge, trovato l’inganno? In opposizione alla stessa Ordinanza dello stesso Tribunale della Repubblica, quindi, viene conferito incarico legale per depositare Reclamo avverso la decisione emessa dal Giudice (Delibera n. 1116/2021), Dr.ssa Maria Caroppoli, la quale riteneva “illegittima la procedura per la selezione dei Dirigenti dei Distretti Sanitari” in attuazione della Delibera n. 237 del 16.10.2019. Bisogna evidenziare, in primis, secondo le nostre modeste nozioni in materia di procedimenti giuridici, che l’Ordinanza era intesa immediatamente esecutiva. O no? Pertanto, i Direttori di Distretto contestati nell’ordinanza dovevano essere immediatamente destituiti. Ciò, “senza prestare alcuna acquiescenza”, non è avvenuto. Me ne fotto…. Anzi, oltre aver procurato un danno anche erariale (dal 2020), pagando Dirigenti che, secondo Ordinanza del Giudice erano stati “selezionati illegittimamente”, solo dopo averli nuovamente riproposti nel proprio ruolo (Del.1160/21), “senza prestare alcuna acquiescenza” (!!!), si è proceduto a bandire nuovo Avviso Pubblico (Del. 1251/21), dove ancora una volta non è espressamente richiamata la L.R. n. 32/1994, e che potrebbe espletarsi fino alle “calende greche”, permettendo agli stessi Dirigenti, nel frattempo, di continuare ad espletare le proprie mansioni (ritenute illegittime), di accumulare altri mesi e mesi di anzianità di servizio (ritenuti illegittimi) a dispetto degli altri partecipanti al nuovo Bando e di percepire oltremodo le laute “indennità” (ritenute illegittime) con ulteriore aggravio di un danno economico già precedentemente causato. O no? E, a questo punto ci si chiede, che valore ha un’ordinanza di un Giudice del Lavoro? E, a questo punto, chi risarcirà i cittadini contribuenti, vittime impotenti di uno strapotere che “addò vede e addò ceca”, si permette l’ardire, senza un minimo di forma etica e di buona creanza di affermare in un Atto Pubblico (!!!) che “senza prestare alcuna acquiescenza… si ritiene (l’Ordinanza del Tribunale) errata oltre che illegittima…”??? Alla faccia del Piano della Performance 2020 (Del. 1066/2021)!!! Piano che possiamo benissimo affermare “senza prestare alcuna acquiescenza…” che anch’esso risulterebbe “imperfetto” (illegittimo) visto che viene continuamente ad essere oggetto di reintegrazioni (Del. n. 1193 del 20.07.2021) e mancante, perché illegittimamente non istituito, del Servizio Relazioni con il Pubblico anch’esso oggetto e soggetto alla Performance. Me ne fotto….E, qualora il Ricorso dell’Asl venisse rigettato nell’udienza prevista per il mese di settembre c.a., chi risponderebbe di tutti i danni prodotti ai Dirigenti esclusi dall’originario Avviso Pubblico? Chi risarcirebbe il danno erariale prodotto “senza prestare alcuna acquiescenza…”? E, qualora dovesse verificarsi il contrario, a quale responsabilità civile e professionale verrebbe sottoposto l’incauto Giudice? Il Cerusico, pone umilmente queste legittime domande al Ministro Cartabia, la quale, ha esultato per la sua Riforma affermando che non vi sarà “Nessuna zona di impunità…”. Non fosse peraltro che il Cittadino, di fatto, dovrà rassegnarsi alla convinzione che rimarrebbe e rimarrà impotente e vessato da una pseudo-giustizia ammantata da effetti placebo, quali fungerebbero i vari Jacobs e Tamberi, la Nazionale di calcio, i Maneskin e la stessa Marta Cartabia i quali, così, diventerebbero il risultato della “somministrazione di un farmaco placebo, e rappresenterebbero l’esito terapeutico osservabile in chi ha assunto tale terapia (il Cittadino)”. In medicina, il placebo è una sostanza non pericolosa, innocua, neutra, che non possiede alcuna controindicazione se usata a scopi terapeutici. Alla stessa stregua di una Delibera come Atto di Pubblica Amministrazione, di un Tribunale della Repubblica, di un’Ordinanza e di una Trasparenza dei Dirigenti della Cosa Pubblica “usati a scopo terapeutico” come cardini immacolati ed insostituibili di una Società. “Senza prestare alcuna acquiescenza…”!!! Sarà usato lo stesso metodo anche per i ricorsi presentati per i Concorsi per decine e decine di Impiegati Amministrativi? Staremo a vedere. Intanto, in questa giostra di ipocrisie, viene pubblicata anche (anche?) la Delibera n. 1247 del 29.07.2021 avente ad oggetto: “Prevenzione e Miglioramento della Valutazione e Gestione del Rischio da Stress Lavoro Correlato”. Altro “effetto placebo” o “supposta placebo”?